Pedopornografia in Abruzzo: arresto della Polizia Postale in provincia di Teramo
La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni della provincia di Teramo responsabile di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico.
La misura cautelare e stata eseguita dagli uomini della Polizia Postale Abruzzo in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale de L’Aquila su richiesta della Procura della Repubblica.
L’attività di indagine veniva avviata a seguito di segnalazione pervenuta attraverso canali di cooperazione internazionale di polizia che evidenziava connessioni con contenuti di pornografia minorile.
I primi accertamenti riportavano le connessioni segnalate all’utenza telefonica intestata all’ uomo.
Ulteriori accertamenti tecnici degli investigatori della Polizia Postale permettevano di acquisire elementi tali, per cui veniva ritenuto fortemente indiziato della detenzione di numerosi file tipo immagine e video e della divulgazione attraverso diverse piattaforme social.
L’uomo, con precedenti specifici, veniva sottoposto a perquisizione delegata dall’Autorita Giudiziaria nel corso della quale si sequestravano 13 PC, 2 tablet e 2 chiavette usb.
La successiva attività tecnica di analisi forense, confermava I’assunto investigativo in quanto sui supporti sequestrati veniva evidenziata la detenzione di un’ingente quantità di materiale pedopornografico nonché elementi certi ed univoci di un’attività di divulgazione dello stesso materiale .
Si tratta di circa 5000 immagini ed oltre 1000 video.
L’arrestato infatti caricava sulla rete internet numerosissimi file immagine e video; in particolare intratteneva chat con altri utenti nel corso delle quali riceveva ed inviava file di natura pedopornografica, caricandoli su piattaforme che consentivano la condivisione degli stessi.