Pescara, assistenza pediatrica a rischio per 150 bambini: tra di loro alcuni con diagnosi di autismo 

PESCARA – Circa 150 bambini si trovano da ieri senza pediatra a Pescara.

Tra di loro alcuni bambini con diagnosi di autismo per i quali il pediatra che li ha assistiti in “modalità provvisoria” non potrà più farlo.

Lo denuncia una nota di Autismo Abruzzo Onlus che ha riportato un messaggio divulgato da un pediatra: “Vi avviso – si legge nel testo riportato dall’associazione – che da questa mattina mi è stata revocata l’assistenza di circa 150 pazienti provvisori, praticamente tutti. Nei prossimi mesi è previsto l’arrivo sul territorio di una nuova pediatra. Invito chi si troverà in una situazione di disagio a darne segnalazione all’Urp”.

Non esiste una data certa della nomina della nuova pediatra e quindi, fino ad allora, i loro genitori non sapranno come fruire dell’assistenza medica di base.

“Difficile comprendere la logica della Asl in questa decisione – scrive l’associazione – è probabile che la necessità di risanare il budget e le pressioni della Regione Abruzzo possano aver spinto l’Azienda sanitaria pescarese a tagliare questa spesa per l’assistenza ‘di base’. Speriamo al più presto sia nuovamente assicurato il supporto della medicina di base ai bambini inseriti nella classificazione ‘provvisoria’ così da restituire ai loro genitori un minimo di normalità”.

“Per le famiglie con figli nello spettro autistico – viene spiegato ancora – questo è un ulteriore problema, non da poco, che si aggiunge a quanto già segnalato negli anni e per cui non ci sono ancora risposte adeguate”.