A Pescara celebrata la ricorrenza del 207° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Pescara – Nella sede del Comando Provinciale Carabinieri di Pescara, alla presenza del Prefetto, Dott. Giancarlo Di Vincenzo, è stata celebrata la ricorrenza del 207° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Nel corso di una sobria ma solenne cerimonia che, nel rispetto delle limitazioni correlate alla emergenza Covid-19, ha visto la partecipazione solo del Prefetto e del Comandante Provinciale, Colonnello Eduardo GAMBARDELLA, è stata deposta una corona e sono stati resi gli onori ai Carabinieri caduti per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere Istituzioni.

Nella circostanza il Comandante Provinciale ha evidenziato il massimo impegno profuso nell’ultimo anno nell’attività di controllo svolta per il rispetto delle norme anticovid e confermato la piena disponibilità dell’Arma alla cittadinanza ed alle esigenze del territorio.

Nel corso dell’ultimo anno, le articolazioni del Comando Provinciale Carabinieri di Pescara hanno tratto in arresto più di 200 persone, denunciandone in stato di libertà più di 2.000; di queste gran parte per reati inerenti le sostanze stupefacenti e contro il patrimonio. Nel complesso l’Arma pescarese ha perseguito il 74,25% dei reati perpetrati in tutta la provincia.

Fra le operazioni di maggior rilievo si ricordano:

–     in Popoli, eseguite 7 misure cautelari personali per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti;

–     in Città Sant’Angelo, rintracciato un cittadino romeno latitante destinatario di un mandato di arresto europeo;

–     in Pescara, eseguite 6 misure cautelari personali a carico dei componenti di una banda dedita ai furti in abitazione in danno di anziani;

–     in Pescara, tratti in arresto due coniugi trovati in possesso di kg 1 di cocaina e della somma di € 20.000, provento dell’attività delittuosa;

–     in Pescara, sottoposto a fermo un cittadino polacco senza fissa dimora indiziato del tentato omicidio di altro senzatetto, in relazione a fatti occorsi durate la notte precedente;

–    in Montesilvano, sequestrati un immobile, conti correnti bancari ed una cassetta di sicurezza, fino alla concorrenza di € 500.000,00 a carico di due indagati per estorsione continuata aggravata;

–      in Pescara, individuata e denunciata una quarantaseienne del luogo, responsabile di minaccia, procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio. La donna, già nota alle cronache giudiziarie cittadine, aveva collocato in vari punti della città una serie di pacchi bomba poi rivelatisi simulacri, provocando evidenti disagi.

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