Pescara, grande entusiasmo al Festival dell’Inclusione nell’Istituto Tito Acerbo
PESCARA – La mattina di martedì 7 giugno si è tenuto presso l’Istituto Tito Acerbo di Pescara il Festival dell’Inclusione.
Il clima dell’evento che si è svolto nelle aree esterne della scuola, è quello delle migliori giornate di festa, con la restituzione al territorio delle esperienze da parte degli studenti partecipanti ai due progetti giunti alla conclusione che hanno come tema principale l’inclusione e l’integrazione delle persone diversamente abili, ossia Cambia il Tempo e l’Orto Acerbo.
Al Festival dell’Inclusione non potevano mancare di certo i rappresentanti delle istituzioni provinciali di Pescara e comunali di Pescara e Lettomanoppello che sono intervenuti lanciando un messaggio di solidarietà, insieme al Dirigente Scolastico Prof. Carlo Di Michele, al Maestro Agostino Toppi Coordinatore Regionale Csen Progetti, ai docenti referenti Mario Bruno, Piera Di Nisio, Gabriele Chiavetta, Carla De Clemente e ai tutor Matteo Morciano per il Football Integrato, Carmine Di Cecco per la parte artistica e Carlo Cipollone per la botanica.
Per il Comune di Pescara erano presenti gli Assessori Patrizia Martelli (Sport) e Nicoletta Di Nisio (Politica per la Disabilità), mentre per la Provincia di Pescara il Consigliere delegato allo Sport Antonio Romano.
Per il Comune di Lettomanoppello l’Assessore alle Politiche Sociali Luciana Conte.
L’evento si è concluso con la consegna dei riconoscimenti ottenuti dall’Istituto Tito Acerbo al Dirigente Scolastico e con una degustazione dei prodotti dell’Orto Acerbo.
A tal proposito ha commentato il Dirigente Scolastico dell’istituto Tito Acerbo, Prof. Carlo Di Michele, a cui è toccato l’onore di aprire e chiudere il dibattito:
«Tema fondamentale quello dell’inclusione perché credo che i ragazzi devono essere educati ad avere dei rapporti solidali e di amicizia fra di loro, delle relazioni più vere, imparando a superare gli ostacoli della vita sia di natura fisica che psicologica, perché in questo modo si favorisce la crescita di tutti».
Un ringraziamento per tutti coloro che hanno permesso lo svolgimento dei progetti Cambia il Tempo e Orto Acerbo, è espresso dal Maestro Agostino Toppi Presidente Csen Abruzzo Progetti:
«Si sono conclusi due progetti importanti Cambia il tempo e Orto Acerbo che hanno il tema principale dell’inclusione e dell’integrazione.
Tutto ciò è stato fattibile grazie ai docenti, ai tecnici e ai tutor che hanno acceso nei ragazzi nuove speranze e nuove potenzialità che non sapevano di avere.
Un ringraziamento speciale va al Presidente Nazionale Csen Prof. Francesco Proietti, e al Vice Presidente Nazionale Csen Dott. Ugo Salines Ugo che hanno fortemente sostenuto il progetto Cambia il Tempo».
L’Assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli:
«Sono tre anni che con questa scuola ci occupiamo di sport integrato e mi sento di fare veramente un grande plauso a tutta la dirigenza dell’Istituto Tito Acerbo.
Nel 2019 abbiamo portato avanti la Carovana dello Sport Integrato, nel 2021 Cambia il Tempo e ora il Festival dell’Inclusione, appuntamenti a cui di certo il Comune di Pescara non poteva mancare».
Gli fa eco l’Assessore alle Politiche per la Disabilità Nicoletta Di Nisio:
«L’inclusione sociale è un argomento a cui sono molto sensibile perché è giusto non lasciare mai nessuno indietro e in tal senso ci impegneremo con la nostra amministrazione comunale».
Luciana Conte, Assessore per le Politiche Sociali a Lettomanoppello porta i saluti e i ringraziamenti dell’amministrazione lettese per aver coinvolto il Comune nel progetto solidale:
«Per me è sempre un onore rispondere all’invito del Dirigente scolastico Carlo di Michele e del Maestro Agostino Toppi.
L’Istituto Tito Acerbo è per antonomasia una scuola includente che da anni porta avanti progetti d’ inclusione sull’intero territorio, non solo regionale, ma nazionale. Dalla Carovana dello Sport a Cambia il Tempo è stato un divenire di progetti ed idee».
Infine, i saluti della Provincia di Pescara spettano al consigliere provinciale delegato Antonio Romano di Città Sant’Angelo:
«Da uomo di sport mi sento di dover lodare la scuola e le associazioni che hanno permesso questa importante iniziativa solidale».