Pescara. L’assessore alla mobilità Mascia illustra le nuove linee guida del trasporto scolastico
«Con le nuove linee guida stabilite dal Governo è cambiata proprio in queste ore la prospettiva di gestione del trasporto scolastico nel quadro dell’emergenza Covid. In più, la decisione del Presidente della Regione Marco Marsilio di spostare al 24 settembre la data di riapertura delle scuole ci lascia maggiori margini per lavorare in vista di un appuntamento che si presenta, comunque, non privo di criticità. Nei prossimi giorni avremo a disposizione un quadro complessivo di proposte, da parte di Tua e di Trenitalia, che ci consentirà di avere un’idea sufficientemente chiara delle disponibilità del trasporto pubblico locale». Lo ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia, che ha convocato e presieduto un tavolo tecnico al quale hanno preso parte anche rappresentanti della Regione Abruzzo, della Provincia, di Tua e di Trenitalia.
Per l’elaborazione dei piani è necessario adattare alle esigenze del territorio le linee guida nazionali: sarà compito della Regione Abruzzo varare un documento attuativo in base al quale poi le aziende tareranno capienza dei mezzi e frequenza delle corse, fermo restando l’obbligo di mascherina a bordo e di sanificazione. Già da un paio di mesi l’Assessorato della Mobilità si è fatto promotore di incontri per facilitare i contatti tra dirigenti o mobility manager degli istituti scolastici e aziende dei trasporti, mettendo anche a disposizione una piattaforma online per consentire di tracciare i flussi di mobilità.
«La possibilità che ci è offerta oggi di lavorare all’80% di carico, che poi se andrà bene sarà un 70% effettivo, combinata con un 20% di didattica a distanza e con un 5% fisiologico di calo nell’utilizzo del mezzo pubblico, dovrebbe darci un buon aiuto.- afferma il responsabile di Tua per l’area Chieti-Pescara Raffaele Piscitelli – E un aiuto arriverà anche dalla prosecuzione del lavoro agile in molte aziende, che ridurrà in qualche modo anche il movimento di lavoratori».
Intanto proseguono le interlocuzioni con gli istituti scolastici per armonizzare al massimo delle possibilità gli orari di inizio e fine lezioni con i tempi di percorrenza, e quindi con le disponibilità di corse, dei mezzi pubblici. È il cuore del problema, che sia il sistema scuola che il sistema trasporti stanno affrontando con grande senso di responsabilità. Domani in Regione si chiuderà il bando rivolto ai player privati, chiamati ad offrire i loro mezzi per il trasporto scolastico ed extraregionale: la necessità stimata sul territorio è di 280 mezzi in più, con un investimento totale, per quanto riguarda i servizi scolastici aggiuntivi, di 6 milioni e mezzo di euro. Restano comunque, come sottolinea Tua, tutte le difficoltà legate a turni e corse, che richiederanno uno sforzo organizzativo non di poco conto. Anche Trenitalia si prepara a rimodulare l’offerta sia sulla direttrice Adriatica che su quella Sulmona-Chieti tratte di servizio per i tanti studenti che a Pescara arrivano dai centri vicini e da fuori provincia. Proprio da Trenitalia arriva la proposta di un intervento congiunto, con Tua e con le istituzioni locali, per una diffusione della cultura della mobilità integrata, non solo ferro-gomma, ma anche, a livello locale, con strumenti leggeri, come bicicletta e monopattino.
«Su questo fronte lavoriamo ormai da un anno – sottolinea l’assessore Albore Mascia – anche con scuole e aziende, con il progetto sperimentale Pesos. Abbiamo introdotto in città cinquecento monopattini e sono in allestimento gli ecomobility point, punti di scambio per biciclette a pedalata assistita». Nei prossimi giorni è previsto un nuovo tavolo tecnico, prima dell’ultimo confronto aperto ai rappresentanti delle scuole cittadine.