Pescara. Primo caso di “evasione” da casa. Ragazzina scappa dal bagno per andare dal fidanzato
PESCARA – Anche il Coronavirus si è dovuto piegare, o meglio la paura che sta inculcando nelle nostre teste, anche grazie a parecchi amplificatori di ansa e panico ma ne riparleremo al tempo debito, si è dovuta piegare a due forze che sono rimaste intonse nel profondo dell’animo umano e soprattutto dei più giovani. Amore e Libertà.
L’esempio, che comunque non è assolutamente da seguire ma solo da comprendere data la giovanissima età e la situazione particolare, arriva da Pescara dove la Polizia questa mattina ha ritrovato una ragazzina scomparsa da casa sua, sempre a Pescara, ieri pomeriggio.
La Squadra Volante del capoluogo adriatico, infatti, ha rintracciato, a casa del fidanzato maggiorenne, una ragazza di 16 anni che si era allontanata dalla propria abitazione. La madre aveva segnalato l’accaduto. La minore, dopo essersi chiusa nel bagno di casa, ha aperto la finestra ed è scappata, sottraendo prima denaro ai genitori e ai fratelli conviventi. Su indicazione della stessa mamma, si è appreso che la ragazzina era fuggita per poter stare con il fidanzato che non vedeva da giorni a causa dell’isolamento nella propria abitazione dovuto all’emergenza Covid-19. La minore, come previsto, è stata trovata a casa del fidanzato ed è stata riaffidata alla sua famiglia.