Pescara, torna #Poeti_controguerra.2: “Un piccolo esercito di poesia e cultura che si oppone come bene al male”
PESCARA – Un reading di poesia di tutto rispetto aspetta tutti coloro che amano poesia e pace sabato 30 aprile dalle 17 a “Ci vuole un villaggio aps” in Via Villetta Barrea 24 a Pescara.
La cornice ospitante è quella della mostra di Marcello Specchio “La guerra dell’amore” – della quale abbiamo scritto in un precedente articolo – che ha aperto i battenti il 9 aprile e chiuderà appunto sabato 30 aprile dopo la proiezione di “L’arte della libertà”, un cortometraggio sulla vita dell’artista prodotto da AP/ArteProssima.
Torna infatti, dopo il notevole successo riscosso dalla prima edizione, la seconda #POETI_CONTROGUERRA.2.
Il Progetto #Poeti_controguerra prevede “un piccolo esercito di poeti e amanti della cultura che si oppone con il bene al male” e che già nella prima edizione ha fatto registrare la presenza di oltre 25 poeti e poetesse che, in quanto voci significative della poesia contemporanea abruzzese e italiana, hanno narrato il loro impegno sociale.
Tra gli artisti Claudia Ruscitti – Angela Curatolo – Leandro Di Donato – Caterina Franchetta – Nino D’Annunzio – Sandra De Felice – Lucia Magistro – Giulia Madonna – Assunta Di Cintio – Simona Novacco – Franco Santucci – Francesca Di Giuseppe – Annamaria Acunzo – Massimo Liberatore – Marcello Specchio – Beniamino Cardines – anche Antonio Lera, già candidato Premio Nobel per la letteratura nel 2020 e nel 2021.
Marcello Specchio testimonia il suo impegno a fare in modo che l’arte vinca la morte; gli uomini che praticano arte – gli artisti – hanno il dovere, secondo il suo pensiero di sperimentare e proporre non solo le vie dell’estetica e dell’arte ma anche quelle dell’esistenza, quelle che permettono agli uomini di vivere in comunanza e senza conflitti.
L’arte può, secondo Specchio, e deve scoprire ed indicare queste strade e lasciare, poi, ad ognuno, la libertà di seguirle.
Un comune sentire avvicina al pensiero e all’azione di Specchio, il curatore e direttore artistico Beniamino Cardines che vede nell’universalità del linguaggio poetico un modo di parlare di pace a nome di tutti.
Quel che manca, secondo Cardines, è la capacità o meglio, la consapevolezza di vivere la pace tutti i giorni in ogni momento dell’esistenza.
La pace, che non è scontata, vuole cura, attenzioni, preghiere e coccole e ognuno di noi deve fare la sua parte, assumendo su di sé una responsabilità che – nel la sua duplice accezione di significato: rispondere ad un impegno e assumersi l’onere di assolverlo – lo coinvolga attivamente in quanto essere umano.
La pace dunque, vuole “una cultura sempre più attenta, sempre più capace di intercettare reali istanze umane”.
Partner di collaborazione al progetto: AP/ArteProssima – ERACLE aps e Caffè Letterario Federiciano – Ausgang24 – Segnalazioni Letterarie – Bibliodrammatica aps – www.condividiamocultura.it – radiocittàpescara/Popolare Network – #colpodistati letterature in pericolo – OL//Officine Letterarie aps – Ooops! (scrittura e narrazione) – DGF/giornalismo&comunicazione – www.zaffiromagazine.com
INFORMAZIONI
Ci vuole un villaggio aps
Via Villetta Barrea 24 – Pescara
Info (mostra): 339 5223285
Facebook: Ci vuole un villaggio aps_ArtGallery
Facebook: AP/ArteProssima
Mail: civuoleunvillaggioaps@gmail.com
(ingresso libero – in conformità delle norme anticontagio)