Pescara. Ventisettenne sorpreso per la quarta volta in giro senza valido motivo. Multato e denunciato dai Carabinieri

PESCARA – Si spera che la quarta volta sia quella giusta per un pescarese di 27 anni, in trasferta abusiva nel Chietino, sanzionato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti, perché trovato a spasso, senza valido motivo, alla guida della propria autovettura. Tra l’altro quando i militari hanno controllato il nominativo in banca dati, si sono accorti che, oltre ad altre tre segnalazioni irrogate ai sensi del D.L. 19/2020 sul contenimento del Coronavirus, questi aveva violato anche il provvedimento di sequestro della propria autovettura, disposto a marzo in seguito al rifiuto opposto ad un controllo per guida sotto effetto di stupefacenti.

Questa volta, quindi, i Carabinieri oltre alla sanzione amministrativa prevista di € 373,34, hanno contestato al giovane l’art. 334 del codice penale, che prevede il sequestro del veicolo e l’affidamento in custodia, oltre ad una sanzione amministrativa che può arrivare fino a € 7276.  Il ventisettenne ha cercato di giustificarsi tentando di addurre la necessità che stava andando a casa dell’anziana madre per accudirla. Non gli rimarrà che utilizzare la bicicletta, sempre se comproverà i motivi per l’uscita e si munirà della prevista documentazione.


[1] sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa.

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