Pet-tac Chieti. Marcozzi (M5S): «Altri guasti e pazienti rimandati a casa senza esame. Situazione ingestibile. Pronta a nuovo esposto in Procura»

PESCARA – «Continua a creare problemi inaccettabili la Pet-Tac dell’Ospedale di Chieti.

Dalle segnalazioni che mi sono arrivate dai cittadini, nella giornata di oggi ci sarebbe stato un altro guasto tale da costringere i pazienti ad andarsene senza poter fare la seduta.

Sembra addirittura che alcuni di questi avessero già ricevuto l’iniezione del radiofarmaco quando sono stati invitati a tornare a casa, col nuovo appuntamento fissato a settimane di distanza. Una vergogna inaudita!

Sara Marcozzi

Chiederò risposte su tutto quello che è successo alla Giunta di centrodestra e alla Asl in Consiglio regionale, fino alla presentazione di un nuovo esposto alla Procura della Repubblica, dopo quello del febbraio 2021, se ce ne saranno gli estremi».

Le parole sono del Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi, che afferma ancora: «Non si può andare avanti così, come se nulla fosse, con interruzioni di servizio continue.

Chi ha in mano la gestione del sistema sanitario, sia a livello politico che a livello di Asl 02, forse non ha ben capito la gravità della situazione e quello che i pazienti stanno passando.

Sono anni che la Pet-Tac dell’Ospedale SS. Annunziata, fondamentale per la diagnostica di tumori e malattie neurodegenerative, crea problemi e ritardi. I motivi li conosciamo fin troppo bene: parliamo di una strumentazione piazzata su un tir all’esterno della struttura, che lavora solo una volta alla settimana, vecchia e obsoleta.

La Giunta Marsilio aveva preso l’impegno, in risposta a una mia interpellanza, di installarne una di proprietà all’interno dell’ospedale. Da allora è passato un anno e mezzo e niente è mai stato fatto.

Anzi, la situazione sta peggiorando di settimana in settimana. Tanti pazienti sono costretti ad aspettare mesi prima di fare una seduta determinante per valutare il proprio stato di salute.

Molti di questi, comprensibilmente, finiscono per rivolgersi in altre strutture, a volte anche fuori Regione.

I cittadini hanno fatto sentire la propria voce con raccolte firme, manifestazioni e segnalazioni continue, ma questa Giunta e questa Asl 02 continuano a essere sorde. Io non farò un passo indietro e utilizzerò ogni strumento a mia disposizione per mettere un punto definitivo alla situazione, tornando in Procura se necessario.

Il centrodestra deve mostrare più rispetto per i cittadini – conclude Sara Marcozzi – , lavorando di più ed evitando di fare promesse poi tradite alla prova dei fatti».

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