Pietre d’inciampo: oggi inaugurata per fratelli Santomarrone

Annina e Luigi Santomarrone erano due fratelli che vivevano a Roio Piano, nella stessa casa, insieme al marito di lei, Nicola. Furono arrestati e deportati in Germania a seguito di una spiata per aver dato ospitalità ad un prigioniero inglese, pochi mesi prima della liberazione dell’Aquila dall’occupazione tedesca.

“Non l’ho aiutato perché era inglese ma perché sono cristiana e anche loro sono cristiani” disse qualche giorno dopo Annina, durante il processo a suo carico. Vennero condannati a cinque anni di reclusione e inviati come deportati politici in Germania: Luigi venne internato a Dachau (numero di matricola 67249) dove morì il 7 febbraio 1945.  Annina
(numero di matricola 83844) morì invece a Ravensbruck, il più grande campo nazista di concentramento femminile. Oggi 24 aprile alle 16.30 in occasione della Festa della Liberazione sarà reso onore al loro sacrificio inaugurando due Pietre d’inciampo in via dei Giardini a Roio Piano, di fronte alla casa dove vivevano e dalla quale furono prelevati con la forza, imprigionati e deportati.
L’Amministrazione comunale ha sostenuto l’iniziativa con la Delibera di Giunta 267/2020.

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