Pietrucci: “Una giornata positiva per il sociale, i Centri diurni e i Voucher Alta Formazione”
“In Consiglio Regionale ho potuto portare a compimento due delle battaglie politiche che mi stavano maggiormente a cuore relative al comparto per il Sociale, grazie anche alla collaborazione fattiva e alla disponibilità dell’Assessore regionale Pietro Quaresimale e al Consigliere provinciale Paolo Romano. L’interrogazione da me presentata in aula sugli avvisi per i voucher sull’Alta formazione, frutto delle sollecitazioni e del lavoro di mesi, ha trovato una risposta chiara da parte dell’Assessore Quaresimale, che ha dichiarato essere in corso di approvazione, nell’ambito del Programma Operativo 2021, un intervento per finanziare i voucher formativi per circa 1 milione di euro, ferma restando l’intenzione di prevedere speculari misure all’interno della prossima programmazione dei Fondi europei per il 2021/2027.” dichiara il consigliere Pietrucci.
Lo stesso spiega poi: “Con le risorse del Piano Operativo Regionale 2014-2020 è stato possibile realizzare per i Vaucher Alta Formazione solo l’ultimo Bando 2017. Per le annualità successive 2018/2019 e 2019/2020 si punta a trovare fondi con una rimodulazione delle possibili risorse residue della Programmazione 2014/2020. Si ricompone oggi anche la vicenda legata ai Centri Diurni non abilitati per le persone disabili del territorio aquilano, altra mia sfida politica da quando mi sono reinsediato in Consiglio Regionale. Nell’incontro da me sollecitato e svoltosi sempre stamane in Consiglio Regionale con i rappresentanti delle associazioni di volontariato e l’Assessore Quaresimale, ho finalmente potuto confrontarmi con lui illustrando la vicenda paradossale in cui versano i Centri del nostro territorio. Nonostante siano dei fiori all’occhiello per i servizi sociali che offrono, a differenza di quelli operanti nelle altre provincie abruzzesi, non hanno mai avuto possibilità di accreditarsi presso la Regione, e finora hanno sostenuto le proprie attività esclusivamente con le loro forze.”
Conclude poi, ricordando: “La situazione – aggravatasi con la pandemia, le misure restrittive, i maggiori costi per la sicurezza e una complessa organizzazione degli spazi – ricade pesantemente sulle rette delle famiglie. Per questo ho presentato in aula un emendamento al Progetto di legge 187/2021, che prevede un allargamento delle maglie per ulteriori misure che i Centri Diurni possono impiegare per contenere il contagio da Covid19. Ora è fondamentale accelerare l’erogazione dei 190mila euro previsti dalla Legge Regionale 32/2020, così come va garantito l’accreditamento regionale dei nostri Centri Diurni per disabili. La mia richiesta di un incontro con l’Assessora Verì e con tutti gli organismi competenti per sanare questa gravissima ingiustizia, è stata accolta oggi con piena disponibilità da parte dell’Assessora. Come sempre quando si lavora insieme, i risultati arrivano.”