Pioggia di fondi dalla Regione ai comuni per le manifestazioni sportive. Ma non per la Marsica
L’AQUILA – Pioggia di finanziamenti dalla Regione Abruzzo a diversi comuni per manifestazioni sportive. Nella Marsica, però, resta il… bel tempo e la pioggia in questione non arriverà.
Così come non arriveranno manifestazioni di rilievo quantomeno regionale.
La decisione è stata adottata dalla Giunta regionale e, su proposta dell’assessore Guido Quintino Liris, la Regione ha deciso di assegnare contributi per 140mila euro alle seguenti manifestazioni sportive:
- Comune di L’Aquila di € 10.000,00 per l’organizzazione della manifestazione sportiva di ciclismo, 3^ edizione Bike Marathon –Gran Sasso d’Italia-13.6.2021;
- Comune di Alba Adriatica di € 10.000,00 per l’organizzazione dell’evento sportivo “5° Triathlon Olimpico-20.6.2021”;
- Comune di Bussi sul Tirino di € 5.000,00 per l’organizzazione della seconda prova del Campionato Italiano di enduro “Abruzzo Enduro Extreme-19/20.6.2021”;
- Comune di Ortona di € 15.000,00 per l’organizzazione del Campionato Supermoto “Gran Premio d’Abruzzo 2021-25/27.6.2021”;
- Comune di Atri di € 15.000,00 per l’organizzazione della manifestazione sportiva “Atri Cup 2021;
- Comune di Montesilvano di € 25.000,00 per l’organizzazione della Tappa del Campionato Italiano di “Beach Volley 9/11.7.2021”;
- Comune di Scanno di € 35.000,00 per l’organizzazione della manifestazione internazionale di Triathlon “X Terra World Tour -17/18.7.2021”;
- Comune di Chieti di € 20.000,00 per l’organizzazione della manifestazione sportiva di Tennis “Open Lazzaroni-10/26.6.2021”;
- Comune di Chieti di € 5.000,00 per l’organizzazione del Campionato Nazionale “Libertas Atletica leggera-3e 4 luglio 2021”;
- Comune di Roseto degli Abruzzi di € 20.000,00 per l’organizzazione della manifestazione sportiva di pugilato “Campionati Europei Under 22 M/F- 15/25 giugno 2021″
Una varietà di eventi e di livello di importanza delle stesse manifestazioni che fanno emergere con chiarezza due elementi.
Il primo è la assolta incapacità delle amministrazioni locali della Marsica di portare avanti progetti e richieste per organizzare manifestazioni, non solo sportive, di livello medio-alto e alto, che possano in qualche modo richiamare turismo e fungere da risveglio per l’economia.
Il secondo riguarda l’attenzione della Regione Abruzzo per il territorio marsicano. Nessuna, per la precisione.
Se è vero che è scarsa la programmazione proveniente dai comuni marsicani, è anche vero che la Regione non muove un dito per cercare di promuovere una qualche iniziativa in quest’area.
Insomma un cane che si morde la coda e che, ogni cinque anni, rinnova questo inutile, se non dannoso, walzer di responsabilità fra enti periferici ed ente centrale regionale.
In mezzo i marsicani che, per quanto possano, vogliano e sappiano fare, restano vittime di una politica che mostra limiti di programmazione e coinvolgimento a dir poco paurosi.