Pnalm: senza plastica…si può. Attività di educazione ambientale nelle scuole svolte dall’Ufficio Educazione e Volontariato

VILLETTA BARREA_Si sono conclusi gli incontri relativi al progetto del Parco “Senza plastica si può!”, rivolto alle classi primarie dei plessi ricadenti nel territorio del Parco ricompresi negli Istituti Comprensivi con i quali l’Ente ha intese in essere.

Istituto Comprensivo “B. Croce” di Pescasseroli (AQ) plessi di Pescasseroli-Villetta Barrea-Barrea: 130 alunni

Istituto Comprensivo “A. Merini” di Castel di Sangro (AQ) plessi di Alfedena –IV e V Castel di Sangro: 152 alunni

Istituto “S. Giovanni Bosco” di Gioia dei Marsi (AQ) plessi di Gioia dei Marsi-Lecce nei marsi-Ortucchio: 200 alunni

Istituto Comprensivo “Fontamara” di Pescina (AQ) plessi di Pescina e Valente:200 alunni

Istituto Comprensivo di Balsorano (AQ) plessi di Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto: 230 alunni

Istituto Comprensivo di Trasacco (AQ) plessi di Villavallelonga- Collelongo-V di Trasacco: 152 alunni

Istituto Comprensivo Mazzini-Capograssi di Sulmona (AQ) plesso di Scanno: 70 alunni

Istituto Comprensivo di Colli a Volturno (IS) plessi di Colli a Volturno-Rocchetta a Volturno-Cerro a Volturno-Rionero Sannitico: 197 alunni

Istituto Comprensivo di Alvito (FR) plessi di Alvito-San Donato Val Comino-Settefrati: 170 alunni

Istituto Comprensivo “Evan Gorga” di Broccostella (FR) plesso di Campoli Appennino: 75 alunni

Istituto Comprensivo di Atina (FR) plesso di Picinisco: 40 alunni

Istituto Comprensivo Sant’Elia Fiumerapido (FR): plesso di Vallerotonda: 40 alunni

Le attività di educazione ambientale sono state svolte dal personale dell’Ufficio Educazione e Volontariato coadiuvato dal personale del Servizio Sorveglianza e hanno coinvolto in totale 1656 alunni, ognuno dei quali ha ricevuto una borraccia in acciaio con il logo del Parco e il disegno stilizzato della scarpetta di Venere.
La finalità del progetto è quella di stimolare i partecipanti, e noi tutti, ad una maggiore consapevolezza dell’utilizzo della plastica. Attraverso immagini significative e conseguenti riflessioni, gli alunni hanno potuto verificare che l’uso sempre più eccessivo e un cattivo e/o scorretto smaltimento di questo materiale, ha conseguenze disastrose per il mare ma anche per i boschi che ci circondano e per gli animali che, insieme all’uomo, abitano il Pianeta Terra.
Per questo è necessario che ognuno metta in pratica quotidianamente delle azioni per ridurre l’inquinamento ambientale e invertire la tendenza che ci spinge ad acquistare l’acqua in bottiglie di plastica, che vede l’Italia come secondo consumatore al mondo di questo prodotto!
Una valida alternativa quindi è rappresentata dall’uso di borracce che possiamo riempire ogni giorno con l’acqua potabile presente nelle nostre case, a scuola, negli uffici ecc., in sostituzione alle bottigliette di plastica che, dopo un breve uso, rimangono nell’ambiente sotto forma di microplastiche per almeno 200 anni.
Le borracce di acciaio distribuite sono realizzate con materiale resistente e sicuro per gli usi alimentari e i metodi di produzione sono a basso impatto ambientale.
Crediamo che il cambiamento inizi da piccoli gesti.
Grazie a tutti

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