Polfer: 2 arrestati, 5 indagati, 1 minore rintracciato e oltre 2.600 persone controllate

PESCARA – 2 arrestati, 5 indagati, 2.690 persone controllate, 259 pattuglie impegnate in stazione, 57 servizi a bordo treno con 119 treni presenziati, 12 contravvenzioni elevate: è questo il bilancio dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, nell’ultima settimana.

Nella stazione di Perugia due cittadini extracomunitari di 21 anni sono stati arrestati dalla Polizia Ferroviaria per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. I due, poco prima di aggredire gli Agenti, erano stati sorpresi da quest’ultimi, a bordo di un treno regionale, mentre fumavano hashish. La colluttazione è scaturita proprio a seguito del controllo e della resistenza posta in essere dai due alla richiesta degli operatori Polfer  di seguirli in ufficio.

Sabato pomeriggio, nelle stazioni di Perugia Ponte San Giovanni e Perugia Fontivegge, personale della Polizia Ferroviaria e della Questura hanno svolto servizi di prevenzione, controllando complessivamente circa 50 persone, prevalentemente minori. Nell’occasione un cittadino Tunisino di 37 anni è stato denunciato in stato di libertà per resistenza e lesioni a P.U. e possesso ingiustificato di arma da taglio.

Nella stazione di Pescara un cittadino pakistano di 24 anni è stato denunciato dagli Agenti Polfer per aver minacciato un incaricato alla misurazione della temperatura corporea all’ingresso della stazione ferroviaria. L’extracomunitario ha tentato di sottrarsi al controllo e ha minacciato l’addetto di tagliargli la gola con un coccio di bottiglia che brandiva in una mano.

Personale della Polizia Ferroviaria di Falconara M.ma ha rintracciato un minore che si era allontanato arbitrariamente da una comunità alla quale era stato affidato. Il ragazzo è stato riaffidato agli operatori della comunità stessa avvertiti dagli Agenti. Infine due persone sono state denunciate nelle stazioni di Civitanova Marche e Pescara per inottemperanza al foglio di via obbligatorio emesso, rispettivamente, dai Questori di Macerata e Pescara. 

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