Polizia locale Marsica, consiglieri comunali: “costi a carico dei celanesi per oltre 100mila euro anno. Fermatevi, non è questa la soluzione”.

“La costituzione della polizia locale della Marsica, cosi come è concepita nella convezione da approvare al prossimo consiglio comunale avrà un costo a carico dei cittadini celanesi che potrebbe arrivare a ben oltre i 100mila euro anno”.

A lanciare l’allarme sono i componenti del gruppo per Celano, Cavino Cotturone, Angela Marcanio e Gaetano Ricci, che aggiungono: “su questa vicenda non abbiamo alcuno spirito di polemica, siamo però fermi e determinati nell’affermare che si tratta di un accordo capestro, nettamente sbilanciato a favore di Avezzano, e che porterà la nostra polizia locale al caos organizzativo, alla perdita della autonomia e a maggiori impegni in termini economici per il nostro Comune.

Solo per fare un esempio, è utile rendere pubblico, che circa il 40% dei proventi riscossi dalle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, sarà trattenuto dal Comune di Avezzano, cosi come, anche altri oneri, resteranno nelle casse del capoluogo della Marsica.

A questo si aggiungono anche altre questioni di natura tecnica come ad esempio: non sono chiari i poteri del comandate in rappresentanza giuridica dell’ente, nell’ipotesi di contenzioso, oppure la gestione del personale che verrà distaccato o comandato, in maniera unilaterale, presso l’ufficio intercomunale di polizia locale e per il quale, non è stato avviato nessun confronto con le parti sindacali.

Responsabilmente – hanno aggiunto i consiglieri Cotturone, Marcanio e Ricci, abbiamo avanzato delle proposte emendative per correggere, almeno in parte, le evidenti distorsioni di un accordo che penalizza Celano e rendere, l’unione della municipale, davvero economica per i cittadini e più accessibile ad altri comuni per arrivare ad un unico corpo di polizia locale marsicana.

Questa operazione, che è solo di natura politica, serve a coprire i limiti oggettivi di 20 anni di gestione Piccone-Santilli: è noto infatti che dopo la cacciata dell’ex comandate nessuno si è reso disponibile a gestire la polizia locale di Celano e, nel fuggi fuggi generale, la strada meno indicata, ma più comoda, è stata quella di consegnare, il comando della polizia locale di Celano a Gianni Di Pangrazio. In vista del consiglio comune di domani, concludono i consiglieri, chiediamo che vengano accolte le nostre proposte migliorative e che, nel rinviare l’approvazione alla prossima prima seduta utile, si apra un confronto costruttivo tra tutti i gruppi comunali in modo da fare il vero bene per la nostra città. Alle rassicurazioni verbali dei presunti risparmi e di una maggiore economicità ed efficienza del servizio di polizia locale, preferiamo, come sempre, i fatti”.

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