Polizia stradale: inseguimento in autostrada e denuncia per un guidatore ubriaco
Autostrada A24 L’Aquila/Teramo – È stato deferito all’Autorità Giudiziaria un 21enne, cittadino Rumeno residente in città, A.M.I., che in stato di ebbrezza alcolica, senza patente ed al volante di un’Audi A3, risultata poi rubata, intimato a fermarsi da una pattuglia della Polizia Stradale, fuggiva percorrendo il tratto compreso tra i caselli di L’Aquila Est e Assergi (AQ) a velocità sostenuta e zigzagando pericolosamente tra le corsie.
Il personale della Sottosezione Polizia Stradale di L’Aquila Ovest si metteva immediatamente all’inseguimento del veicolo per circa quindici chilometri e, dopo aver tentato anche di speronare l’auto di servizio per sottrarsi al controllo, a causa della velocità, dello stato psico-fisico alterato e della condotta di guida del conducente, sbandava e andava ad urtare contro il muro della galleria del traforo del Gran Sasso, terminando così la sua corsa.
Il forte alito vinoso associato alla difficoltà di espressione con frasi incoerenti, portavano agli accertamenti di ulteriori responsabilità circa la guida sotto l’influenza alcolica. Gli esami alcolemici, confermavano un tasso pari a 2,8 g/l.. Ad aggravare ulteriormente la posizione dell’A.M.I., gli ulteriori accertamenti che facevano emergere la guida senza patente perché mai conseguita e il furto dell’Audi dallo stesso condotta, rubata nella città di L’Aquila. Gli agenti dopo aver bloccato L’A.M.I. che opponeva resistenza, provvedevano ad allertare un’ambulanza del 118 per fornire le prime cure sanitarie direttamente sul posto e per il successivo trasporto all’ospedale “San Salvatore” di L’Aquila.
L’A.M.I. veniva pertanto denunciato all’ Autorità Giudiziaria competente per i reati di furto, guida in stato di ebbrezza alcolica e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che alla contestazione dell’articolo 116/15 del Codice della Strada (guida senza patente) e 192 (inottemperanza all’invito di fermarsi intimato dalla Polizia).