Ponte di Voejkov si o no? Ce lo spiega il meteorologo Stefano Bernardi. Confermato l’arrivo di aria fredda e neve sull’Appennino
L’AQUILA – “Il ponte di Voejkov (traslitterato anche Woeikoff) è una figura altopressoria che si instaura per unione di due anticicloni, in genere parte dall’anticiclone subtropicale, formando la bolla di alta pressione sulla penisola scandinava, SCAND + e prosegue con l’aggancio di quello azzorriano, formando così un blocco alle perturbazioni atlantiche. Prende il nome dallo scienziato russo Aleksandr Ivanovič Voejkov”.
Abbiamo preso in prestito la descrizione che Wikipedia fa del ponte più amato dai freddofili e che alcuni danno in arrivo per la prossima settimana.
Sull’argomento interviene in didattica il Meteorologo Stefano Bernardi il quale, nel video pubblicato sul suo canale YouTube e che noi lo rimettiamo a corredo dell’articolo, ci spiega chiaramente di cosa si tratta e del perché andrebbe smentito quanto dagli altri affermato.
Il video, come sempre estremamente interessante, porta Bernardi a confermare l’irruzione dalla Russia di aria relativamente fredda che, come detto già in un precedente contenuto, porterà molta instabilità soprattutto sul versante adriatico.
Lo stesso , però, farà mordere le mani agli amanti della dama bianca giacché la situazione che si presenterà avrebbe portato, se fosse arrivata tra Novembre e Marzo, la neve su Roma, Venezia, Pescara, Bari, etc.. La stessa la si rivedra’ sul Gran Sasso e sull’Appennino Tosco-Emiliano.
Bernardi vede altresì segnali di forti peggioramenti di stampo occidentale sul finire del mese.
Ma questa è un’altra storia. Staremo a vedere.