Premio Internazionale Mazzarino al professor Riccardi. A Pescina la cerimonia con il presidente Sospiri e i consiglieri La Porta, Verrecchia e Monaco

 PESCINA – La  Casa Museo Mazzarino a Pescina ha fatto da cornice alla cerimonia del Premio Internazionale Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino per la Politica e la Diplomazia conferito, per la sua prima edizione, al professor Andrea Riccardi in virtù dei suoi valori e ideali in sintonia con gli obiettivi della prestigiosa onorificenza. All’evento hanno preso parte il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e i consiglieri regionali Antonietta La PortaMassimo Verrecchia e Alessio Monaco.

Istituito con Legge regionale, su iniziativa della consigliera regionale Antonietta La Porta, il riconoscimento celebra la figura e l’eredità del celebre statista pescinese, divenuto primo ministro di Luigi XIV di Francia, nonché uno dei personaggi più influenti del XVII secolo europeo, ed è riservato a personalità che si sono distinte nella promozione dei valori della cooperazione internazionale, del dialogo e della convivenza civile.

Questa la motivazione ufficiale per l’assegnazione del Premio al professor Riccardi al quale vengono riconosciuti: il suo straordinario impegno nella promozione della solidarietà, della giustizia sociale e della costruzione della pace, incarnando con dedizione i principi che il Premio Mazzarino intende celebrare. Il suo ruolo cruciale nel favorire il dialogo e la cooperazione internazionale attraverso la diplomazia, opponendosi ai conflitti e sostenendo i più vulnerabili grazie al lavoro della Comunità di Sant’Egidio, rinomata per le sue azioni globali a favore della dignità umana e della mediazione di pace. Il suo contributo alla diffusione della lingua e cultura italiana, in qualità di presidente della Società Dante Alighieri dal 2015, promuovendo la lingua italiana come veicolo di dialogo e valorizzazione delle identità culturali.

La cerimonia è stata preceduta da una tavola rotonda moderata dal giornalista Sergio Venditti, con gli interventi del presidente Sospiri, di Antonietta La Porta, Mirko Zauri (sindaco Città di Pescina), Leonardo Saviano (docente dell’Università Federico II e storico del Principato di Monaco), Aldo Antonio Cobianchi (segretario generale della Società dei Francesisti) e Alina Di Mattia (giornalista e presidente della Giuria del Premio)