PREMIO LETTERARIO “SCRIBO”, PROCLAMATI I VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE

In questo periodo di “forzata clausura”, una buona notizia viene dal mondo della cultura, una notizia che mostra come nulla sia morto o stia morendo anche se non è possibile svolgere manifestazioni con larga partecipazione delle persone.
Purtroppo, l’epidemia ferma la cerimonia conclusiva della II edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo” per racconti inediti, che avrebbe dovuto svolgersi domenica 19 aprile, a Treglio (Chieti), presso il Teatro Studio.
Il Premio, come noto, è stato ideato e organizzato dall’agenzia Scribo di Lanciano, ed ha visto la rilevante partecipazione di ben 166 elaborati provenienti da ogni parte d’Italia, avendo argomento a tema libero. Il primo premio di questa seconda edizione è andato a Anna Elisa De Gregorio di Ancona con il racconto “Finestre alte”, mentre il secondo classificato è stato Menotti Sergio Di Diodoro di Giulianova con il racconto “Il campo di grano” e al terzo posto è andato Stefano Giulidori di Milano con il racconto “Sicuro che non c’è un dentista?
Inoltre, in considerazione dell’alta qualità degli elaborati partecipanti, la giuria ha ritenuto di dover assegnare sette premi speciali e dieci menzioni d’onore a racconti che si sono particolarmente distinti per abilità narrativa, cura formale, originalità stilistica e del contenuto, capacità di suscitare emozioni. I vincitori dei premi speciali della Giuria sono stati: “Tugal e il mare” di Anna Di Giusto (Firenze); “L’addio di Jean” di Luca Dragani  (Chieti); “Ogni desiderio è mortale” di Marco Franchino (Castellamonte – TO); “Il rifiuto” di Antonio Laurino (Bologna); “Margherita” di Dina Ottaviani (Lanciano – CH); “L’automobile intelligente” di Andrea Perina (Flero – BS); “Sala d’aspetto” di Valentina Semprini (Rimini).
Le menzioni d’onore sono andate invece a: “Il significante è solo il tramite” di Lorella Bernardo (Caserta); “Andamento lirico” di Lorenza Cianci (Poggiardo – LE); “La mia B” di Angela Fedele (Trento); “Quell’indimenticabile 31 luglio” di Alfredo Guarino (Napoli); “Perdonare, perdonarsi” di Marilisa Munari  (Sovizzo – VI); “Il giorno perfetto” di Pier Paolo Neggia (Erba – CO); “La fonte del tempo” di Marisa Provenzano (Catanzaro); “Teorema” di Dario Raffaele (Bari); “Cavoli e finocchi” di Piero Sesia (Torino); “Gesualda e l’incubo” di Giuseppe Vetromile (Madonna dell’Arco – NA).
Infine, al racconto “Scuola di campagna” di Amelia Valentini di Pescara, la giuria ha conferito un premio speciale alla memoria. Altre segnalazioni di merito hanno completato l’intero quadro.
Soddisfazione piena è stata espressa dai Rappresentanti della Agenzia Scribo per la numerosa partecipazione e per i risultati della selezione.
La cerimonia di premiazione verrà rinviata all’autunno con grande speranza di poterla svolgere.

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