Premio Seneca a Stefano Carnicelli per il racconto ispirato alla tragedia della scuola materna Primo Maggio in omaggio al piccolo Tommy
SANNICANDRO DI BARI – Un racconto breve di Stefano Carnicelli, direttore di filiale di istituto di credito e scrittore originario di Tornimparte (L’Aquila) è stato premiato oggi a Sannicandro di Bari con il primo posto nella sezione Narrativa nell’ambito del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea “Lucius Annaeus Seneca” organizzato dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche del capoluogo pugliese.
Il racconto prende spunto dalla vicenda della scorsa primavera, quando all’Aquila un’auto piombò sul cortile della scuola materna Pile – Primo Maggio uccidendo un bambino e ferendone altri cinque.
Proprio alla piccola vittima, Tommaso D’Agostino lo scritto, dal titolo “Tommy”, è ispirato.
Il Premio prevede sezioni dedicate a: poesia singola in italiano e in dialetto a tema libero, silloge poetica, racconto a tema libero, libro edito di poesie, libro edito di narrativa, articolo giornalistico, corto di scena (testo teatrale a tema libero).
Tre le sezioni premiate: adulti, giovani ed esteri, con testi in lingua straniera.
Assegnati anche dei premi alla carriera, come quello in memoria di Alda Merini, “quale riconoscimento degli alti meriti acquisiti in campo poetico e per aver consacrato la sua poesia all’eternità consegnando ai posteri il suo universo interiore, le sofferenze, l’amore, l’eros, l’erranza, il dolore e la follia di un’esistenza talvolta drammatica, con le sue contraddizioni e ambiguità”.
Il riconoscimento, un “Seneca” di Bronzo è stato ritirato da Barbara Carniti, figlia della grande poetessa.
(Fonte Ansa)