«Preoccupazioni sui costi energetici note e mai sottaciute che stiamo affrontando». Il Cam di Avezzano risponde al Sindaco di Magliano dei Marsi
AVEZZANO – Preoccupazioni sul futuro in considerazione dell’attuale congiuntura, soprattutto riguardo ai costi energetici, note e mai sottaciute e impegno nel fare fronte col bilancio alla situazione.
Questa, in estrema sintesi la risposta della dirigenza del Cam di Avezzano, il Consorzio Acquedottistico Marsicano, al Sindaco di Magliano dei Marsi, Pasqualino Di Cristofano che aveva espresso parecchie perplessità sulla possibilità che il Cam potesse reggere, data la situazione economica già precaria, all’urto con il raddoppio dei costi energetici.
Questa la risposta del Cam Avezzano.
«Con riferimento all’articolo apparso sulla stampa in data 7 ottobre u.s., che riporta l’intervista rilasciata dal Sindaco di Magliano dei Marsi sul tema del caro energia e delle conseguenze sul SII, l’azienda precisa quanto segue.
Innanzitutto si condividono le preoccupazioni espresse in merito a questa fase delicatissima che ci si trova a gestire; tali preoccupazioni l’azienda non le ha mai sottaciute anzi le ha espresse più volte, sia in sede istituzionale, nei rapporti con i soci, con Ersi e la Regione, sia a mezzo stampa.
L’ultima intervista sull’argomento che è stata rilasciata dal Presidente del Consiglio di Sorveglianza del CAM, avvocato Alfredo Chiantini, risale al 4 ottobre.
Lo stesso dossier inoltrato all’Amministrazione Regionale, all’Assessore Regionale al SII e all’Ersi, richiamato dal Sindaco nell’intervista nasce proprio da una iniziativa di CAM, cui hanno aderito gli tutti gli altri gestori regionali.
Più volte, sullo stesso argomento, dal mese di novembre 2021, l’azienda ha avuto modo di relazionare ai Soci, sia in assemblee formali che informali.
Per quanto attiene alla questione sollevata con riferimento all’approvazione del bilancio 2021 si evidenzia che la Governance attuale è in carica dal mese di giugno 2022 e da subito ha iniziato a lavorare, tra le altre innumerevoli questioni, anche alla redazione dello stesso che, presumibilmente, si perfezionerà entro il mese corrente.
Da ultimo, sul tema dell’approvazione della pianta organica, l’azienda, tramite il dirigente affari regolatori, dottor Albino Santucci, riferisce che lo stesso è un atto dovuto richiesto più volte anche formalmente da ERSI, soprattutto in questa fase nella quale l’azienda è fortemente sottodimensionata essendo passata dagli oltre 150 dipendenti e collaboratori degli anni passati alle attuali risorse, prossime alle 100 unità».