Presentata al Teatro Cortesi di Sirolo la XX edizione del Premio Franco Enriquez

In calendario dal 15 luglio al 30 agosto 2024 il repertorio di spettacoli classici che si terranno al Teatro Cortesi di Sirolo per la XX EDIZIONE DEL PREMIO FRANCO ENRIQUEZ – CITTÀ DI SIROLO.

All’insegna della frase dell’Otello di William Shakespeare «È naturale quella morte che uccide perché ama», la rassegna di spettacoli intende ricordare il valore della poesia nel teatro.  

Il programma ricco e articolato prevede – come afferma il direttore artistico Paolo Larici – “una comunicazione culturale a trecentosessanta gradi che raccoglie al suo interno tante facce di una stessa medaglia, tanti modi di comunicare cultura”.

Inesauribile ispiratore l’Archivio Enriquezlab, dedicato alla memoria dell’opera di Franco Enriquez e di tutto il teatro Italiano ma anche spettacolo teatrali e musicali, mostre d’arte o installazioni tematiche a tema teatro, incontri con personaggi da ricordare, artisti e registi e per presentare libri; il filo che lega questi eventi è “la riscoperta e la rivisitazione dei grandi classici e che abbiamo pensato di chiamare “Classici Contemporanei”, prosegue Larici che fa notare come “il fazzoletto di Desdemona, pegno d’amore perduto e incantamento come l’amore stesso, in virtù di un inganno ordito a loro insaputa di cui gli amanti diventano vittime e carnefici allo stesso tempo», testimoni l’orribile verità, attualissima, della violenza di genere.

La mostra  VESTIRE IL TEATRO”, allestita presso il Centro Studio Franco Enriquez di San Lorenzo e al Teatro Cortesi –  con la curatela di Paolo Larici e l’allestimento di Paolo Larici e Francesco Perozzi è un omaggio alla costumista teatrale Elena Mannina. Documenti e oggetti in mostra  sono stati restaurati dall’Archivio dall’Orto-Mannini e donati al Centro Studi Franco Enriquez.

Nel corso della conferenza stampa durante la quale è stato presentato il Festival, il consigliere regionale Mirko Bilo’ ha sottolineato cone il teatro sia “un luogo importante di riscoperta della cultura italiana e internazionale che deve essere sostenuta dalle istituzioni”. Per il sindaco di Sirolo Filippo Fisichella, encomiabile l’impegno per riscoprire la figura di Franco Enriquez e  gli intenti della rassegna di proporre opere classiche con un linguaggio moderno.  

Gli artisti Nanda Annibaldi poetessa, Massimo Ippoliti scultore e Fabrizio Carotti fotografo hanno posto l’accento sull’aspetto culturale-estetico del Festival – come Larici ha giustamente osservato; per Annibaldi  “la poesia, traghettata dalla parola, veicolo del cuore e consapevolezza della mente, si fa teatro nella sinergia della voce e del gesto»; Ippoliti ha proposto una riflessione sul significato del teatro nel passaggio dalla “maschera greca all’imponente scenografia scultorea, il teatro prende forte e traspone la bellezza ancor più forte della realtà» mentre Carotti ha posto l’accento sulla fotografia come Epifania della realtà mentre, “la fotografia del teatro è a se’ stante, rappresenta un mondo illusorio (….)

Il teatro nella sua fisicità ispira il fotografo che però della vita restituisce una copia della copia della copia” e infine, Ilaria Bellettidell’associazione no-profit “Common Bubble ha considerato come la scuola rappresenti una  via di riscoperta del teatro tra le giovani generazioni attraverso il mondo della scuola e la lettura delle classi”; come ormai è ben noto, “letteratura e teatro non sono solo forme d’arte, ma anche un potente mezzo di educazione, consapevolezza sociale e attivismo”; occorre pertanto  “promuovere la cultura tra i giovani e nelle comunità può portare a un cambiamento positivo, offrendo uno spazio sicuro per esprimere idee, esplorare identità e costruire relazioni significative».

Il premio sarà assegnato ad artisti e personaggi:

Geppy Gleijeses, Manuela Kustermann, Brunello Cucinelli, Luca Micheletti, Micol Pambieri, Chiara Salvucci, Teatro Basilica di Roma, Pino Strabioli, Fabio Masi, Luciano Violante, Viola Graziosi, Alberto Oliva, Federico Grassi, Giuseppe Dipasquale, «Hystrio», Giovanni Nuti, Grazia Di Michele, Vinicio Argirò, Giuseppe Argirò, Paola Fresa, Giuseppe Marini, Alberto Onofrietti, Francesco Giuffrè, Carlotta Proietti, Silvia Siravo, Federica Luna Vincenti, Archivio «Franco Basaglia».