Presentato a Cese “Un lago da favola”, il libro di Sinibaldi e Chiarilli: racconti incantati, ma non solo, per ragazzi e adulti
Il Lago Fucino, pur scomparso ormai da 150 anni, non smette di esercitare il suo intrigante fascino. Comprensibile, se si pensa a come possa agire sull’immaginario collettivo la narrazione di e su un luogo che, per i più svariati motivi, in alcune circostanze, assume l’aspetto di una “chimera”, quello stesso animale fantastico che compare, come decorazione, sui kardiophilax o dischi corazza ritrovati sulle rive dell’ormai scomparso lago.
Proprio per stimolare interesse e curiosità sull’argomento, a Cese presso la Piazza Francesco Baracca dove numerose persone hanno partecipato, interessate all’argomento, è stato presentato il libro dal titolo quanto mai accattivante – UN LAGO DA FAVOLA – scritto da Cesira Sinibaldi e Giovanna Chiarilli, edito da Carsa Edizioni, con il progetto grafico è di Antonella Villa e le illustrazioni di Daniela Molisso. Introduzione dell’attore Lino Guanciale.
La conoscenza della storia del nostro territorio, per via delle due grandi cesure – prosciugamento del lago e terremoto del 1915 – è stata impedita nel suo più normale e fluido scorrere. E’ mancato infatti, il primo importante anello che è la narrazione orale a cui tenta di sopperire quella delle fonti scritte che, pur numerose e attendibili, si arresta proprio con il terremoto che decimò, come è ben noto, le popolazioni che vivevano nei diversi paesi della Marsica. Indispensabile dunque, riattivare il circuito virtuoso partendo dai più piccoli, dai bambini e dai ragazzi che pian piano sulla spinta della curiosità potranno ricostruire non solo la storia del territorio ma anche la loro più completa identità.
Di questa importante operazione di (ri)costruzione, si sono appunto occupate due scrittrici locali – Cesira Guidobaldi e Giovanna Chiarilli che, a quattro mani, hanno dato vita all’idea di Flavia De Sanctis, da sempre impegnata in prima linea nella tutela della memoria storica e archeologica della Marsica.
Il volume, un libro per bambini, ragazzi e perché no? anche per adulti è stato presentato da Roberto Cipollone, insieme a Francesco Ruggeri e Gabriella Murzilli che hanno dato voce ad alcune letture nel corso della presentazione.
Flavia De Sanctis ha spiegato che l’idea di scrivere un libro per ragazzi è frutto della sua esperienza: presso l’Aia dei Musei, in cui arrivano persone di tutte le età, i bambini sono i più curiosi, affascinati da spiegazioni, specie quelle del lago, che spesso non possiedono un rimando reale; il coinvolgimento della Guidobaldi e della Chiarilli è stato assolutamente fisiologico: entrambe sono marsicane, conoscono le storie e le leggende del territorio e dei suoi reali e fantastici protagonisti.
La voce narrante nelle storie del libro è quella del Dio Fucino; accanto ad esso la Dea Angizia, i serpenti, le erbe magiche, il guerriero marso, i fantasmi e tanti altri personaggi e situazioni che, seppur in parte romanzati, possiedono, in apposite schede scientifiche, precisi rimandi storici e letterari, da Strabone e Lear, da Tacito a Svetonio.
Il ricavato dalla vendita dei libri verrà devoluto a Emergency.
Flavia De Sanctis
E’ curatrice di mostre archeologiche e d’arte sacra con l’ Associazione Culturale Antiqua. E’ responsabile dell’Aia dei Musei di Avezzano, luogo di esposizione che raccolgono reperti e testimonianze della storia archeologica del Lago Fucino fino al suo prosciugamento.
Cesira Sinibaldi
Gioia dei Marsi. E’ stata docente di italiano e storia presso la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado. E’ autrice di numerosi libri: “Diapason”, raccolta di poesie, ed. Dell’Urbe; “Parole di Gioia”, su modi di dire e regole del dialetto gioiese; “Il taxi giallo”, racconti con prefazione di Luca Canali. “Chissà dov’era casa mia” pubblicato con la Daimon Edizioni. Ha ideato e pubblicato con l’Associazione nuovo corso il magazine trimestrale in formato cartaceo, “Articolo Nove”.
Giovanna Chiarilli
Dal 2004 giornalista, autrice RAI, sceneggiatrice, editor e insegnante; insomma, una vita all’insegna della scrittura. Ha collaborato alle sceneggiature di Butta la luna (RAI Uno e di Adrian (Canale5). Oltre a C’era una volta un re ha scritto Orgasmo cosmico adattati per il teatro da Marco Cavallaro (Esagera Produzioni), i monologhi Il miracolo (Rassegna Italian Heritage and Culture Month – New York) e Affittasi rabbia, tratto da I Crocifissi del terzo millennio di Tiziana Grassi (Rassegna Donne in amore).Molti suoi lavori sono stati frutto di adattamenti per il teatro.