Presentato al Castello Orsini il pre-progetto di linea potenziata veloce: Roma-Pescara-L’Aquila, da parte del comitato MOVETE
AVEZZANO – “Dopo anni di inutili e fantasiose chiacchiere legate alla TAV, oggi finalmente risulta chiaro che Ferrovie dello Stato non ha alcuna intenzione di potenziare la tratta Roma-Pescara-L’Aquila”: in maniera perentoria, è quanto ribadito dalla portavoce del Comitato Mo.Ve.Te, Maria De Deo, alla presentazione del pre-progetto di linea potenziata Roma-Pescara-L’Aquila che si tenuto, oggi pomeriggio, all’interno del Castello Orsini di Avezzano.
La visione programmatica della UE, è stato detto durante la presentazione, prevede Alta Velocità in Pianura Padana e pochi altri tratti al sud. Una grandissima parte dei fondi disponibili vengono spesi in questo miope e fallimentare progetto, bocciato dalla Corte dei Conti Europea: per l’Abruzzo non restano che interventi di piccola ristrutturazione.
“Il nostro progetto – ha detto, tra l’altro, la portavoce del Comitato – ribalta questa visione, pone la nostra regione al centro dell’attenzione, mette ciascuno di fronte alle proprie responsabilità: i parlamentari Abruzzesi, il Presidente della Regione, i Consiglieri, i sindaci, gli imprenditori, i sindacati, le facoltà universitarie”.
“L’infrastruttura ferroviaria ad alta velocità e più costosa rispetto a quella convenzionale, sia per quanto concerne la costruzione, sia in termini di manutenzione. In determinate circostanze, tuttavia, i servizi ad altissima velocità che operano ad almeno 300 km/h possono consentire risparmi aggiuntivi limitati in termini di tempi di percorrenza, rispetto ai treni che viaggiano sulle linee convenzionali potenziate. Pertanto, anziché costruire una linea ad altissima velocità, si potrebbe considerare, al fine di aumentare la velocità, anche la possibilità di potenziare le linee convenzionali esistenti, poiché tale scelta potrebbe tradursi in una considerevole riduzione dei costi “: ha detto il progettista del tracciato, Maurizio Germani
Un progetto fattibile di Linea Convenzionale Potenziata Pescara – Roma che quantifica: un tempo di percorrenza di 90 minuti (calcolati) con 5 fermate intermedie (Tivoli, Carsoli, Avezzano. Sulmona, Chieti) con un costo di realizzazione ed un costo di manutenzione, entrambi verosimilmente inferiori di 1/3 rispetto al TAV.
Il Comitato ha sottolineato inoltre che: Il progetto mira a contenere anche l’impatto ambientale rispetto a quello di RFI grazie al riutilizzo delle “parti comuni” dell’attuale tracciato; il potenziamento sarà quindi sia per i viaggiatori che per le merci; l’obiettivo è anche quello di avvicinare al massimo i territori ai servizi di stazione.
Il progetto Mo.Ve.Te. è in linea con i parametri indicati dalla Corte dei Conti UE. Una sorta di modello svizzero, dove alla velocità si aggiungono un elevato livello di servizi e informazioni per i cittadini, l’intermobilità necessaria, e soprattutto la valorizzazione della contiguità territoriale che, invece, l’Alta Velocità distrugge per una visione ideologica globalista in cui è più importante trasportare una merce da Lisbona a Kiev che un cittadino da Pescara a Roma.
Il progetto MoVeTe non collega solo Pescara a Roma (come in tutte le precedenti idee di TAV Tirreno-Adriatico) ma collega fra di loro e col resto del mondo, in maniera rapida, funzionale ma ecologicamente corretta, tutte le diverse città e parti della nostra regione.
Alla presentazione sono intervenuti anche la senatrice Gabriella Di Girolamo e il consigliere regionale Giorgio Fedele, oltre ad amministratori del territorio.