Presidio alla Regione degli “idonei” nel concorso degli OSS della Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. La Cgil: “Subito assunzioni e scorrimento graduatoria”

L’AQUILA – Si è svolta questa mattina, davanti la sede del Consiglio Regionale a L’Aquila, una manifestazione/presidio delle idonee e degli idonei della graduatoria del Concorso Pubblico, per titoli ed esami, in dotazione alla ASL1 Avezzano Sulmona L’Aquila.

Una delegazione dei lavoratori, insieme ai rappresentanti della CGIL e della FP CGIL della Provincia dell’Aquila, è stata poi audita durante i lavori consiliari nella Conferenza dei Capigruppo per rivendicare il diritto al lavoro ed all’occupazione.

“In particolare – si legge in una nota del segretario generale della Cgil provinciale, Francesco Marrelli, e di quello della Fp-Cgil, Anthony Pasqualone – è stata portata all’attenzione del tavolo Regionale che, con delibera di giugno 2022 la ASL di Teramo aveva approvato la graduatoria di merito del concorso pubblico per titoli ed esami per Operatore Socio Sanitario, quale Ente capofila per la procedura aggregata tra le ASL di Teramo, Chieti e L’Aquila.

La ASL dell’Aquila, in data 28 luglio 2022 ha proceduto a prendere atto della graduatoria di merito.

Successivamente, a seguito dei ricorsi vinti dai ricorrenti finanche davanti al Consiglio di Stato, la graduatoria è stata più volte rielaborata, in ultimo in data 19 febbraio 2024, determinando una composizione di 588 idonei esclusi i vincitori (12).

Ad oggi, risulta uno scorrimento della citata graduatoria fino alla posizione n. 404 (il che, ovviamente, non vuol dire 404 assunzioni, su cui hanno inciso le varie rinunce e/o le assunzioni presso altre ASL a cui la graduatoria, su richiesta, è stata ceduta).

Il Piano di Fabbisogno del Personale 2023/2025, redatto a maggio 2023, prevedeva un fabbisogno di 544 OSS di cui 363 a tempo indeterminato e 167 da assumere nel 2023.

Stante l’attuale situazione all’interno delle strutture sanitarie (ospedaliere e territoriali), riteniamo assolutamente insufficiente il fabbisogno di personale a suo tempo elaborato.

Infatti, a titolo meramente esemplificativo, a tutt’oggi, negli Ospedali della Provincia dell’Aquila, solo nell’ospedale dell’Aquila è prevista la presenza degli OSS nei turni notturni, su Avezzano è prevista in circa 3 reparti (Pronto soccorso, ginecologia, geriatria), mentre su Sulmona e Castel Di Sangro è prevista solo nel reparto di Pronto soccorso; nessuna presenza è prevista in tutti gli altri reparti, comprese le terapie intensive e sub-intensive, come se le persone ricoverate non abbiano bisogno dell’assistenza socio sanitaria nelle 24 ore.

In più, il personale presente è costretto a turni massacranti, a rinunciare a ferie e riposi e, di conseguenza, il personale infermieristico viene utilizzato in mansioni non proprie generando un vero e proprio demansionamento della professione infermieristica.

Inoltre, nella prospettiva di attivazione degli Ospedali di Comunità e delle Case di Comunità, vi sarà certamente la necessità di implementare ulteriormente il fabbisogno previsto a suo tempo che, come anzidetto, già oggi è insufficiente.

Infine desta sconcertante “curiosità” il fatto che, nonostante la possibilità di assunzione di personale (sia a tempo determinato che a tempo indeterminato) attingendo dalla graduatoria di concorso pubblico, fruibile ed utilizzabile, la ASL, anche nei giorni scorsi, per ultimo con nota del 1 ottobre u.s., ha chiesto, tra gli altri, personale OSS all’agenzia di somministrazione lavoro “Orienta” per un totale di n. 6 unità lavorative.

Per questi motivi la CGIL e la FP CGIL della Provincia dell’Aquila, insieme alle idonee ed agli idonei della richiamata graduatoria, chiedono una revisione del Piano del Fabbisogno del Personale che preveda l’aumento delle risorse umane necessarie e, di conseguenza, lo scorrimento di tutta la graduatoria attualmente vigente e che, salvo diverse indicazioni che dovranno essere formalizzate, andrà in scadenza a giugno 2025, anche in considerazione dei pensionamenti avvenuti e che avverranno per tale figura professionale.

In conclusione – chiudono i due sindacalisti della Cgil – della Commissione il Presidente dott. Paolo Gatti, si è impegnato a convocare la Commissione Sanità alla presenza del Direttore Generale Prof. Ferdinando Romano, per affrontare e risolvere la questione relativa allo scorrimento della graduatoria”