Procedura dell’Antitrust su Aspi, Cna Fita:”Tra i primi a denunciare disagi”
Ferrone: « Ci auguriamo adesso che i tempi previsti per il rimborso degli utenti siano brevi»
Pescara – «Il fatto che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato abbia avviato un procedimento nei confronti di Autostrade per l’Italia S.p.A. (Aspi), concessionaria che gestisce tra l’altro la A14 Adriatica, per la mancata riduzione del pedaggio nei tratti interessati da lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, conferma le tante denunce e segnalazioni da noi operate in questi mesi, soprattutto per quel che riguarda i tempi di percorrenza lungo il tratto abruzzese-marchigiano».
Lo afferma la presidente di Cna Fita Abruzzo, Luciana Ferrone, che ricorda le tante denunce presentate dal mondo delle imprese del trasporto associate a Cna Abruzzo sui disagi gravissimi patiti soprattutto nei chilometri compresi tra Pescara Nord e Porto Sant’Elpidio: «Disagi – ricorda la Ferrone – collegati alle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria di viadotti e gallerie. Lavori necessari, e su questo non c’è alcun dubbio: ma eseguiti senza attivare le procedure necessarie per scongiurare, come invece è avvenuto, continui ingorghi, restringimenti di carreggiate, salti di corsia. Con il risultato di creare tempi di percorrenza inaccettabili, oltre che per i cittadini, soprattutto per gli operatori professionali del trasporto, che hanno dovuto fare i conti con perdite gravissime di fatturato legate a tempi di percorrenza biblici, anche in ragione delle norme che il codice della strada impone loro su soste e riposi».
La disponibilità del concessionario a ridurre le tariffe applicate attraverso modalità telematiche, conclude così la Ferrone, «è arrivata solo in seguito all’interessamento del Ministero dei Trasporti da parte delle associazioni del settore, con la Cna in prima fila: ci auguriamo adesso che i tempi previsti per il rimborso degli utenti siano brevi».