Progetto “Scuole Sicure” a Celano, Lisa Carusi: “È importante creare un ambiente educativo sicuro e protetto per i nostri ragazzi”
CELANO – L’Amministrazione comunale di Celano ha aderito al progetto “Scuole Sicure”, un’iniziativa finanziata con Decreto del Ministero dell’Interno e sviluppata in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo progetto si propone di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree circostanti gli istituti scolastici, garantendo un ambiente più sicuro per i nostri giovani.
In particolare, il Comune di Celano, sotto la supervisione della Prefettura di L’Aquila, ha già posto in essere diverse attività previste dal progetto. Tra queste, l’installazione di un sistema di videosorveglianza nell’area attorno al plesso scolastico “Tommaso da Celano”, che va ad aggiungersi ad una campagna di informazione e sensibilizzazione su questi temi ed ai controlli effettuati nella scuola da parte degli agenti della Polizia Locale di Celano.
Un momento centrale del progetto si è svolto questa mattina nell’aula magna dell’istituto scolastico “Tommaso da Celano”, dove si è tenuto un incontro rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado. Oltre al Sindaco Settimio Santilli, al Dirigente Scolastico Massimo Pizzardi ed al consigliere delegata alle politiche scolastiche Lisa Carusi, sono stati presenti professionisti del settore, tra cui lo psicologo dottor Cristiano Di Salvatore, che ha contribuito alla sensibilizzazione dei ragazzi. Durante l’incontro, inoltre, è stata distribuita una brochure informativa per approfondire i temi legati alla prevenzione delle sostanze stupefacenti.
La Carusi esprime la sua soddisfazione per il progetto “Scuole Sicure”, sottolineando l’importanza di creare un ambiente educativo protetto, sicuro, consapevole e salutare per i nostri giovani: “Con questo progetto, non solo ci proponiamo di prevenire il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche di sensibilizzare i ragazzi sui rischi legati all’uso di droghe attraverso l’educazione e l’informazione. La collaborazione con le istituzioni, la Polizia Locale, le altre Forze dell’ordine ed i professionisti del settore, è fondamentale per garantire un’azione efficace e coordinata. Siamo determinati a fare della nostra comunità un luogo sicuro per crescere e apprendere e questo progetto rappresenta un passo significativo in questa direzione” – afferma il consigliere.