Progetto Stem. Tecnologia e pari opportunità alla media di Luco dei Marsi
LUCO DI MARSI – S.T.E.M., un acronimo che da qualche anno è entrato a far parte, insieme anche a tanti altri, del lessico scolastico. STEM sta per Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica; un gruppo di materie scientifiche che sembrano, ma potrebbe anche cambiare, essere destinate prevalentemente agli uomini, quasi che le donne non sarebbero in grado di praticarle e raggiungere importanti risultati.
Proprio per incoraggiare la diffusione dell’interesse e della conoscenza verso le discipline tecnologiche e, contemporaneamente, per avvicinare la platea femminile alle scienze dure, sfatando così l’idea che le discipline scientifiche siano più adatte ad un pubblico maschile, il Dipartimento delle Pari Opportunità, sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha promosso un progetto, denominato STEM 2020 rivolto agli studenti delle scuole secondarie, proprio per promuovere le pari opportunità e contrastare gli stereotipi di genere nei percorsi scolastici.
L’Istituto Comprensivo “Ignazio Silone” di Luco dei Marsi ha risposto al progetto e, in collaborazione con l’I.I.S. Ettore Maiorana di Avezzano (scuola capofila che da anni è impegnata nelle attività di valorizzazione delle materie STEM), ha dato vita ad una serie di attività appositamente finalizzate che sono state decisamente apprezzate dai ragazzi e dalle ragazze (hanno aderito 19 alunni, 13 ragazze e 6 ragazzi, considerato che il progetto prevedeva la presenza del 60% di ragazze) che le hanno frequentate, al punto che il progetto verrà sicuramente riproposto anche il prossimo anno scolastico.
Sotto gli occhi vigili e orgogliosi della Vicaria prof.ssa Adelaide Fusarelli, della responsabile della scuola materna Miale Annamaria e delle prof.sse Angelucci Maddalena e Sucapane Nicolina, agli studenti e alle studentesse che hanno animato l’interessante iniziativa, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione, nel corso di una bella cerimonia che si è tenuta – nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento – all’aperto nel cortile della scuola, dove genitori, alunni e docenti, si sono riuniti martedi 22 giugno per riconoscere l’impegno e la determinazione con i quali, al di là del difficile periodo legato alla pandemia, i giovani hanno seguito le attività online del progetto STEM che, è giusto dirlo, andava ben oltre le attività curricolari.
La prof.ssa Vera Pulsinelli che per l’occasione, di buon grado ha lasciato i panni della docente di Lettere ed ha presentato l’intera cerimonia – ha ringraziato il sindaco, Marivera De Rosa, per la gradita presenza e il dirigente scolastico, prof. Piero Buzzelli che ha permesso di realizzare il progetto. Un “grazie” tutto speciale è stato rivolto anche al prof. Antonio Candeloro che, Funzione Strumentale per le nuove tecnologie presso la scuola, è stato il referente del progetto e ne ha seguito e curato le singole fasi fino al completamento.
Per la classe 2A ha ricevuto l’attestato Luigi Colangelo e per la classe 3A Mario Galdi; per la classe 2B le ragazze Chorouk El Ghiabi, Domenica Massaro, Liliana Amadoro, Rosanna Angelucci e i ragazzi Oussama Dellal e Riccardo Bianchi; per la classe 2C, le ragazze Rita Bianchi, Giulia Iacobacci, Maria Santellocco ed Eleonora Venditti nonché i ragazzi Domenico Capoccitti e Vittorio Del Bove Orlandi; per la classe 3B le ragazze Marta Candeloro, Sara Galli, Melissa Tairi, Giulia Corsi e Domenica Venditti.