Pronta per l’accensione la “Tomba dell’Immacolata” una delle più importanti e radicate tradizioni di Pescasseroli

PESCASSEROLI – E’ pronto per l’accensione il grande falò di Pescasseroli, detto “Tomba dell’Immacolata” che avviene questa sera, dalle ore 17 circa.

L’Amministrazione comunale e moltissimi volontari hanno messo a disposizione quintali di legna per onorare una delle tradizioni più importanti e radicate del paese: un falò altissimo che brucia tutta la notte, un momento importante che vede la partecipazione dell’intera comunità.

Questo grande falò viene preparato nel piazzale della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo nelle settimane che precedono la festa dell’Immacolata (e in questo caso il falò è detto “tomba della Concetta) come pure in quelle che precedono il Natale; un falò più piccolo viene realizzato in occasione della festa di Sant’Antonio Abate.

La tomba viene accesa prima dell’ora di cena; mentre nel falò dell’Immacolata i gruppi familiari e di amici restano in festa attorno al fuoco acceso, la sera di Natale dopo l’accensione si torna a casa per il cenone, e poi si raggiunge di nuovo la tomba in gruppo per la messa di mezzanotte e si resta fino a notte inoltrata attorno al fuoco. 

In passato la raccolta della legna veniva realizzato da gruppi di giovanissimi, tutti maschi, organizzati in squadre per gruppi di vicinato; la documentazione raccolta rileva come in tutte le case venissero lasciati da parte dei tronchi più grandi e nodosi, poi raccolti dai ragazzi, per lo più con l’aiuto di uno slittino.

Il termine tomba avrebbe origine colta e sarebbe da ricollegare alla radice etimologica di ‘tomba’ (tumulo che sporge da terra).

Si rinnova anche il goloso ’appuntamento con A T’rcinell e vin brulé: come da tradizione, si gustano i “trcnell”, morbide ciambelline fritte cosparse di zucchero, dolce tipico natalizio pescarolese.