“Punta in alto”: inizia oggi il viaggio formativo dei ragazzi del sogno di 3P
Roma – Il Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991, sin da Martirio del suo fondatore, ucciso barbaramente dalla mafia il 15 settembre 1993, ha basato il proprio metodo di lavoro ispirandosi ai principi e agli insegnamenti trasmessi da don Pino, il cui obiettivo, fin dal suo arrivo a Brancaccio, fu quello di operare a sostegno delle fasce più deboli, in contesti di disagio, di degrado e di povertà, puntando la sua attenzione soprattutto alle famiglie e ai giovani del quartiere.
Al fine di fronteggiare fenomeni di disagio sociale come la devianza, l’emarginazione, la dispersione scolastica, che più da vicino riguardano i più giovani, il Centro di Accoglienza Padre Nostro ha ritenuto di vitale importanza, nel lavoro svolto in questi 28 anni, offrire loro opportunità di esperienza e conoscenza. A tal proposito, da diversi anni ormai, ha costituito il gruppo giovanile “I ragazzi del sogno del Beato Giuseppe Puglisi”, che vengono coinvolti in percorsi e attività di crescita formativa: incontri, seminari, campi scuola, viaggi d’istruzione, esperienze internazionali ecc. Il viaggio e la visita di realtà esterne al loro contesto di appartenenza, spesso fortemente condizionante e chiuso, rappresentano lo strumento per promuovere la motivazione alla conoscenza oltre che il concreto confronto con storie e persone sconosciute e l’apprendimento di contenuti fondamentali per lo sviluppo della loro coscienza civile.
A sostegno di questi percorsi, il Centro di Accoglienza Padre Nostro e alcuni donatori, hanno organizzato un viaggio dal 14 al 21 giugno per 35 ragazzi dai 10 ai 17 anni di età, accompagnati da 12 educatori.
Il programma generale delle sette giornate prevedrà:
– La visita ai Musei Vaticani, alla Cappella Sistina, ai giardini Vaticani e alla Basilica di San Pietro.
– Una giornata a Castel Gandolfo e al lago, visita al IV° Reggimento a Cavallo dove assisteranno alle prove del CAROSELLO ed in quell’occasione incontreremo il Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi.
Incontreranno alcuni sportivi di livello nazionale e internazionale, tra cui Luca Toni (calciatore) e Veronica Angeloni (pallavolista)
Visiteranno Villa Medici, Accademia di Francia, con il suo parco ed i suoi Atelier.
Ai ragazzi sarà data la possibilità di fare una simulazione della tecnica di caduta libera di paracadutismo presso FLY-X di Roma.
Inoltre visiteranno le 4 Basiliche della capitale, oltre al Colosseo, Ara Pacis, il Pantheon, Piazza Navona, Fontana di Trevi, la Scala Santa e tutto quello che si potrà vedere…
Ma la visita più importante sarà presso la Casa degli Italiani, il Quirinale, dove siamo certi che per la prima volta ognuno di loro si sentirà di fare parte di UNA FAMIGLIA IMPORTANTE, quella del popolo italiano, guidata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella loro e nostro illustre concittadino che ha condiviso con noi la tragica fine di un “fratello” avvenuta per vile mano mafiosa.
Un ringraziamento speciale va alla persona di Francesco Zollo, imprenditore modenese, che grazie alla sua generosità ha reso possibile il viaggio da Palermo a Roma. A Valter Chirieleison, sempre attento ai desideri dei ragazzi. A Marco Astrologo, imprenditore romano, che ha consentito l’esperienza presso FLY-X.
Un grazie va inoltre a:
– al Generale di Corpo d’armata Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, che con affetto e vicinanza ha fatto avere la massima disponibilità istituzionale dell’Arma dei Carabinieri;
– al Tenente Colonnello Lorenzo Angioni e al Capitano Otello Scolastico, entrambi dell’Arma dei Carabinieri;
– alla Madre Generale delle Maestre Pie Venerini di Santa Rosa, Suor Eliana Massimi;
– Raffaele Venditti
– Lo staff di Fly X, Giuliamaria Biasiolo, la scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma e la Fondazione Giovanni Paolo II di Fiesole.