Quattro giorni a Collelongo con la IV Edizione del “Festival delle Culture Popolari”. Ascanio Celestini fra gli ospiti di punta dell’iniziativa
COLLELONGO – Il Festival delle Culture Popolari di Collelongo è un progetto originale di intervento culturale sul territorio, curato dall’Associazione Culturale “Circolo Gianni Bosio, il sostegno del Comune di Collelongo e la collaborazione del Comitato Feste Patronali classi 1974, 1984 e 1994 e della Proloco di Collelongo.
Il coordinamento culturale è a cura di Alessandro Portelli e Omerita Ranalli e la direzione artistica è curata dal Circolo Gianni Bosio. Quest’anno si svolgerà per la prima volta nell’arco di ben quattro giorni: 25, 26, 27 e 28 luglio prossimi.
La prima edizione, realizzata nell’agosto 2021, ha visto la partecipazione di musicisti e operatori culturali sia locali sia internazionali (Peppe Voltarelli, Targa Tenco 2021 per il Miglior Interprete; Susanna Buffa e Ludovica Valori; Sara Modigliani e l’Albero della Libertà), creando un produttivo scambio di esperienze che, grazie alla viva partecipazione dei giovani del paese, ha permesso di conoscere e far conoscere più a fondo la storia e la cultura della realtà locale e collocarla in una dimensione più vasta.
Nel 2022, anniversario dei 50 anni di storia del Circolo Bosio, abbiamo avuto il piacere di ospitare Giuseppe Spedino Moffa, Marcello Sacerdote, Gnawa Rumi, Lucilla Galeazzi e Stefania Placidi in duo, ed il trio di Davide Ambrogio.
L’anno scorso è stata la volta di Vinicio Capossela, Ulderico Pesce e Alessandro D’Alessandro.
E a tutti loro, anche quest’anno come ogni anno, si aggiungeranno decine di altri intellettuali ed artisti che passeranno in visita o parteciperanno a sorpresa.
Si tratta dunque di un’iniziativa culturale dinamica, inclusiva e partecipata, in cui il progetto culturale non è “importato” dall’esterno ma scaturisce dall’esperienza e dall’attiva partecipazione dei cittadini dell’area interessata.
Il Festival è un evento dove il lavoro culturale e la materialità dei rapporti sociali si intrecciano alla ricerca di una relazione creativa fra la musica, la storia, la concretezza dei problemi vissuti sul territorio. Anche per questo spera di diventare un punto di riferimento per un’area molto più vasta di attivisti, ricercatori, operatori culturali.
Il Festival quest’anno si svolgerà il 25, 26, 27 e 28 luglio 2024, precedendo le feste patronali – e in collegamento con esse – anticipando l’atmosfera di festa che ravviverà il paese in quei giorni, e offrirà:
- EVENTI MUSICALI: concerti in piazza, interventi musicali in diversi punti del paese, con artisti legati al mondo della musica popolare e delle musiche migranti e multiculturali. Tutto gratuito.
- SEMINARI PUBBLICI con la partecipazione di rappresentanti delle realtà socio-culturali e associative del territorio e di ricercatori e organizzatori culturali di livello nazionale, su temi come ambiente, agricoltura, sviluppo sostenibile e rigenerazione territoriale, migrazioni.
- LABORATORI di canto e musica popolare, danze collettive e popolari, fonti orali.
- PASSEGGIATE nel territorio, spesso accompagnate da musica e narrazione, adatte ad ogni età.
- PRESENTAZIONI di libri.
- ESPOSIZIONE, VENDITA E DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI LOCALI, a cura delle realtà del territorio.