Quiete dopo la tempesta? Ce lo dice il meteorologo Stefano Bernardi
L’AQUILA – La cronaca meteorologica del disastro che si è prodotto in questi giorni in diverse regioni italiane e che ha visto come assoluto protagonista il forte maltempo avente carattere alluvionale ci viene riportata ancora una volta e con dovizia di particolari tecnici dal meteoman Stefano Bernardi.
Nel suo video pescato dal suo canale YouTube e riprodotto sugli altri mezzi comunicativi ( wapp, Instagram, facebook) da Bernardi predisposti per raggiungere tutti coloro i quali non vorranno perdersi una puntata delle sue “lezioni” meteo, il professionista abruzzese ci dà un po’ l’idea di quello che è successo e, soprattutto, attraverso segnali, proiezioni, tendenze e definitive previsioni, quello che accadrà o potrebbe accadere da qui agli inizi di novembre.
Smembrata l’ipotesi “glaciale” evocata da alcuni altri e che già avevano dato per scontato neve a bassa quota, Bernardi è propenso a dare più un significato atlantico a ciò che potrà accadere che un’ipotesi polare così come annunciata, come detto, da qualcuno.
Di mezzo ci sarà un altro snodo sul quale concentrarsi e legato a un’altro stacco di una saccatura atlantica che il meteorologo aquilano vede arrivare tra la fine del mese e gli inizi di novembre.
Insomma dopo una breve rimonta anticiclonica prevista esserci a partire da domani qualcosa potrebbe nuovamente cambiare a partire da venerdì prossimo.