“Quota Mille” a Roccacaramanico, il centro abitato più alto del pescarese
ROCCACARAMANICO – 1050 metri sopra il livello del mare. Gioiello situato nella Valle dell’Orta e nel cuore più selvaggio del Parco Nazionale della Maiella; il piccolo borgo è adagiato su un costone del Morrone ed è una delle terrazze dell’Appennino più incredibili della regione Abruzzo.
Da qui si osservano paesaggi e scenari che spaziano dalle vette più alte fino alla costa ed è sempre da qui che le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte oltre per raccontare, insieme allo scrittore Peppe Millanta la storia di questo particolare angolo di territorio per la rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille”che intanto ha raddoppiato l’appuntamento ed andrà in onda ogni lunedì del mese.
Roccacaramanico è il centro abitato più alto della provincia di Pescara, “il nome rivela da subito due aspetti – spiega Millanta – e sono la funzione storica di controllo sulla vallata e la stretta connessione con il vicino centro di Caramanico: la ‘rocchetta’ infatti, com’è anche chiamata ha sempre svolto un ruolo di vedetta per gli abitanti limitrofi”.
E’ il sistema agropastorale ad aver consentito per secoli il sostentamento degli abitanti, ma anche Roccacaramanico, come molti altri borghi abruzzesi non ha retto all’urto con la modernità ed ha visto scomparire secoli di tradizioni ed usanze, anche il numero dei residenti è diminuito vertiginosamente fino a quando negli anni ’70 rimase una sola persona, “custode del tempo che fu“; l’ultima residente del ‘paese fantasma’ Angiolina Del Papa, non si è mai arresa: grazie ai suoi modi diretti e alla sua testardaggine che la portarono a rimanere nel borgo anche quando non c’era più nulla, diventò grande protagonista e giornali, tv si spostarono a Roccacaramanico per conoscerla e godere delle bellezze del borgo che incuriosiva tutti.
Il riscontro mediatico fu tale che questa donna simbolo, venne addirittura invitata in televisione, anche da Raffaellà Carrà, e fu proprio grazie ad Angiolina, una sorta di ‘influencer ante litteram’ che Roccacaramanico tornò a ripopolarsi ed a recuperare pezzi del paese e della memoria che proprio lei aveva difeso tenacemente, sfidando la storia.
Oggi Roccacaramanico è tornata a vivere una seconda volta ed è uno dei centri turistici più importanti della Maiella, merito anche di un piano di recupero impeccabile posto in essere dal Comune di Sant’Eufemia di cui ne è frazione.
Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Roccacaramanico.