“Quota Mille” alla scoperta di Pescocostanzo, Peppe Millanta visita uno dei borghi più alti dell’Appennino
Pescocostanzo (Aq), 1395 metri sul livello del mare. Le telecamere della Rai viaggiano alla scoperta di questa nuova tappa, e mostrano ai telespettatori un gioiello dell’Appennino oltre che una grande meta turistica solitamente, non solo per le sue meraviglie paesaggistiche fonti di ispirazione e relax, molto conosciuta è per esempio l’antica faggeta del Bosco di Sant’Antonio ma anche per il suo passato ben conservato: architettura sia civile che religiosa rendono il borgo del Parco Nazionale della Maiella davvero incantevole.
E’ qui, nel quarto borgo più alto dell’Appennino, che il progetto “Quota Mille” a cura di Paolo Pacitti, le cui riprese e montaggio sono di Sem Cipriani prosegue il suo percorso con lo scrittore abruzzese Peppe Millanta: “Difficile immaginare tante bellezze storiche, paesaggistiche, culturali tutte insieme nello stesso posto, qui infatti è conservato un eccezionale patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi”. Ai microfoni della Rai, gli stessi commercianti del paese ammettono che “di Pescocostanzo non cambierebbero nulla, ed i turisti apprezzano questo scrigno proprio così com’è”, reso in effetti speciale nel tempo da artigiani e cultori dell’amato borgo come testimonia anche la cancellata che chiude l’accesso alla Cappella del Sacramento nella Basilica di Santa Maria del Colle: una delle opere più originali di questo genere che esista in Italia e grande testimonianza della lavorazione del ferro battuto; si tratta di un’opera che risulta essere figlia anche di una leggenda di grande fascino che coinvolge anche la “Montagna madre” Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/peppemillanta.