Regione Abruzzo. Borse di studio per universitari. Intervento della consigliera Barbara Stella (M5S)
L’AQUILA – La consigliera regionale del M5S, Barbara Stella, ha sollecitato con un preciso intervento, la risoluzione al problema delle borse di studio agli studenti universitari abruzzesi aventi diritto. Supportata anche dalle associazioni studentesche per le quali sono quasi 1000 gli studenti idonei ma non beneficiari di borsa di studio, Stella si unisce al coro per chiedere al Presidente Marsilio di attuare gli idonei correttivi affinché ci sia la sufficiente copertura per soddisfare tutte le richieste.
Questi, nello specifico, i numeri degli studenti che rimarrebbero a tasche vuote: 240 dell’ADSU di Teramo, 247 dell’ADSU de L’Aquila e quasi 500 dell’Azienda per il diritto allo studio di Chieti-Pescara. La vibrante protesta della Consigliera è ancor più accorata se si considera il particolare momento di emergenza sanitaria, sociale, economica che si sta vivendo e che rischia – a causa delle evidenti difficoltà economiche in cui potrebbero trovarsi diverse famiglie – di frustrare intenzioni e volontà di quegli studenti che, pur meritevoli, si troverebbero ad abbandonare gli studi per manifesta carenza economica. Così, afferma Stella, ““La Regione ha il dovere di trovare le risorse necessarie per la piena copertura degli idonei alla borsa, affinché tutti gli studenti possano essere messi nelle condizioni di potere studiare adeguatamente” e se è vero che il Miur a novembre, dietro sollecitazione della Conferenza delle Regioni, ha disposto un aumento del fondo integrativo per i giovani studenti abruzzesi, è altrettanto vero che la Regione Abruzzo “deve fare la propria parte dando il buon esempio” e poi, magari, “chiedere sostegno ad altre istituzioni”.
La Regione Abruzzo, dal canto suo, nel voler rispondere prioritariamente alle situazioni di sofferenza generate dall’emergenza COVID-19 ma anche a quanto sarebbe stata prassi in momento di normalità, ha elaborato nelle persone del Presidente del C.R.., Lorenzo Sospiri, del vice presidente vicario del C.R.., Roberto Santangelo e della consigliera Sabrina Bocchino un progetto di legge all’interno del quale sono contenute una serie di misure – con un impegno di 20 milioni di euro – “che integrano e completano altri specifici strumenti posti in essere in vari settori dell’economia regionale notoriamente in difficoltà per lo stop forzato dovuto all’emergenza sanitaria.
Un punto del progetto, in particolare, riguarda il tema affrontato dalla consigliera Stella quello espressamente dedicato agli studenti: “La Regione contribuisce alle spese sostenute dagli studenti fuori sede che abbiano dovuto comunque pagare i canoni di locazione per il periodo marzo/maggio 2020, attraverso l’erogazione di un contributo massimo di euro 500 ciascuno”. La Regione Abruzzo deve avere a cuore la presenza degli studenti universitari nei diversi capoluoghi di provincia; è una presenza, quella degli studenti, che vivifica il territorio, lo arricchisce culturalmente, incrementa due settori che oggi sono fortemente in sofferenza: turismo e commercio.