Ridotta in schiavitù dai parenti per 22 anni liberata dai Carabinieri
BOJANO – Una donna di 67 anni, ridotta in schiavitù per 22 anni dal fratello e dalla cognata, è stata liberata dai Carabinieri di Bojano (Campobasso).
Il tutto ha avuto inizio nel 1995 quando la donna, allora 40enne, era rimasta vedova e per non vivere il dolore in solitudine aveva accolto l’invito del fratello che aveva deciso di ospitarla e metterle a disposizione quella che era la stanza degli anziani genitori.
I primi anni di convivenza erano trascorsi in tranquillità, ma poi la donna era stata costretta a spostarsi in una stanza ricavata di fianco alla legnaia, priva di riscaldamento.