Ridotti gli orari dei Cup di Tagliacozzo, Pescina, Gioia de’ Marsi e Carsoli
TAGLIACOZZO – I sindaci di Carsoli, Gioia de’ Marsi, Pescina e Tagliacozzo, denunciano l’ennesima disposizione dirigenziale della Asl1 che avrebbe ridotto l’orario di accesso ai Cup (centro unico prenotazioni). A giustificazione del provvedimento ci sarebbe uno studio statistico dal quale si evincerebbe una sostanziale riduzione numerica di afflusso agli sportelli da parte dell’utenza. Secondo quanto espongono i quattro sindaci marsicani, la riduzione degli orari riguarderebbe l’apertura al mattino e la soppressione dei due turni pomeridiani del martedì e del venerdì. Chi ne ha necessità, dovrà convogliarsi sulla struttura di Avezzano.
«È una decisione fuori da ogni logica e senza alcuna giustificazione – accusano i primi cittadini – ridurre un servizio indispensabile alla popolazione marsicana e dell’Alto Sangro in questo particolare momento in cui più vigorosa sta riprendendo la diffusione della pandemia. Ciò significa favorire ulteriormente gli assembramenti di persone nei momenti delle aperture». Sul fatto intervengono anche i responsabili sindacali della Uil che affermano: «I pazienti che dovranno effettuare regolarizzazioni programmate nel pomeriggio, si troveranno gli sportelli Cup sbarrati e quindi impossibilitati a regolarizzare la prestazione presso la struttura prenotata e costretti a recarsi negli ospedali creando sempre più disagi, assembramenti e lunghe ore di attesa».
È noto a tutti, ormai, come gli accessi ai servizi sanitari nel corso di quest’anno siano notevolmente diminuiti a causa di parziali o totali sospensione degli stessi nel periodo da marzo a giugno scorsi. Pertanto, a parere dei sindaci, il dato statistico a giustificazione del provvedimento dirigenziale della Asl1 poc’anzi richiamato, non può assolutamente incidere sulla qualità di un servizio indispensabile per l’intera comunità marsicana. «Restiamo in attesa di un immediato ripristino degli orari di apertura a pieno regime degli sportelli Cup compresa la riapertura pomeridiana bisettimanale – concludono i quattro sindaci – così come è avvenuto finora. Diversamente ci riserviamo eventuali azioni a tutela dei servizi sanitari del territorio marsicano».