Rieti ricorda l’eccidio delle Fosse Reatine. Deposizione della corona, benedizione del vescovo Piccinonna e intervento del sindaco Sinibaldi
RIETI– Si è tenuta oggi la commemorazione delle Fosse Reatine organizzata dal Comune di Rieti alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della Città presso la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù – Quattro Strade che ospita il monumento dedicato alle vittime.
La cerimonia ha visto l’intervento del Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, la benedizione del vescovo mons. Vito Piccinonna, e la presenza dell’assessore regionale del Lazio Manuela Rinaldi, del Prefetto Gennaro Capo, delle autorità militari e delle forze dell’ordine oltre a vari amministratori e cittadini.
Ma cosa accade alle Fosse Reatine?
Era il 9 aprile del 1944 (da domenica di Pasqua) quando 15 partigiani furono prelevati dal carcere adiacente alla chiesa di Santa Scolastica dai nazisti e condotti nella località “Quattro Strade”, alla periferia nord di Rieti.
Qui furono fucilati e sepolti in una fossa comune, ricavata da una buca prodotta da una bomba di aereo probabilmente provocata dal bombardamento alleato del 19 novembre 1943 che mirava a danneggiare il vicino aeroporto di Rieti.