Rinnovo del Consiglio regionale d’Abruzzo tra bocciati eccellenti e new entry. Elette solo tre donne

PESCARA – Bocciati in 14 i consiglieri uscenti, con alcune esclusioni eccellenti, tra cui quelle degli assessori uscenti Nicoletta Verì (sanità), eletta nel 2019 con la Lega e candidata nella lista Marsilio Presidente, Pietro Quaresimale (Lega, istruzione), e Mauro Febbo (FI, turismo).

I cambi di casacca non hanno giovato a Sara Marcozzi (FI), l’ex candidata alla presidenza della Regione con M5S nel 2014 e nel 2019; a Antonietta La Porta e Manuele Marcovecchio, usciti dalla Lega per candidarsi con Fi; Marco Cipolletti, eletto con M5S, nel 2022, a FdI.

Non confermati quattro della Lega (Simone Angelosante, Sabrina Bocchino, Simona Cardinali e Fabrizio Montepara), due M5S (Giorgio Fedele e Barbara Stella) e Amerigo Di Benedetto, Pd.

Tre le donne elette in consiglio: Tiziana Magnacca (FdI), Marianna Scoccia (Noi Moderati) ed Erika Alessandrini (M5S). Nella legislatura precedente le donne in consiglio erano cinque (Bocchino, Verì, Scoccia, Marcozzi e Stella).

Tra i nuovi ingressi l’ex presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco (Pd), Enio Pavone (Azione), Giovanni Cavallari, Vincenzo Menna, entrambi di Abruzzo Insieme, Luciano Marinucci, e Gianpaolo Lugini, lista di Marsilio Presidente.

Tornano in Consiglio dopo dieci anni l’ex assessore della Giunta Chiodi, Paolo Gatti (FdI), e l’ex sindaco di Rosello Alessio Monaco (Avs-Aps).