Riparte il calcio giocato coi campionati di Serie D, Eccellenza e Promozione. Per l’Avezzano una squadra importante, tanti problemi e niente tifosi

AVEZZANO – Inizieranno domani i campionati di Serie D, Eccellenza e Promozione abruzzese. E’ terminata, dunque, la lunga astinenza dal calcio giocato di tutti i tifosi che non vedono l’ora di tornare allo stadio e tifare per la loro squadra del cuore.

In Serie D le cinque compagini abruzzesi (Avezzano, Chieti, Teramo, Notaresco e L’Aquila) sono state inserite tutte nel girone F che vede anche la partecipazione di nove formazioni marchigiane (Sambenedettese, Recanatese, Civitanovese, Fossombrone, Atletico Ascoli, Castelfidardo, Fermana, Ancona e Vigor Senigallia), due laziali (Roma City e Sora) e due molisane (Termoli e Isernia).

Un girone di ferro che, a detta di molti, è quello più interessante in assoluto tra i nove del panorama nazionale. Chi la spunterà alla fine della stagione regolare? In tanti ambiscono a fare il salto di categoria, ma alla fine solo una squadra festeggerà il passaggio in serie C il prossimo 4 maggio.

In casa Avezzano tengono ancora banco le vicende giudiziarie del presidente Pecorelli, che però ha allestito una squadra dai nomi importanti. In estate, grazie anche all’aiuto di imprenditori locali, è stata perfezionata un’iscrizione che non era per nulla scontata e la tifoseria si è letteralmente spaccata tra chi voleva mantenere la categoria e chi, invece, voleva ripartire dal basso, con una gestione societaria totalmente rinnovata e con una squadra formata da elementi locali.

Alla fine la tifoseria organizzata della curva Nord ha deciso di disertare per tutta la stagione lo stadio dei Marsi – Cimarra e con un comunicato uscito qualche giorno fa hanno spiegato le motivazioni della loro decisione.

Per tornare all’impianto sportivo la Prefettura ha dato l’ok all’intitolazione dello stesso a Sandro Cimarra, un grande del calcio avezzanese. Il nome, dunque, è nuovo ma la struttura è rimasta sempre la stessa, quindi vecchia e non all’altezza. I lavori di adeguamento tanto pubblicizzati dall’Amministrazione comunale non sono mai partiti e nessuno ha dato spiegazione di ciò.

Domani la squadra del confermato Pagliarini affronterà il Chieti, un derby molto sentito in città che viene giocato, però, alla prima giornata e con le due contendenti che non saranno al massimo della forma fisica. Peccato perché in altre stagioni biancoverdi e neroverdi hanno sempre dato spettacolo in mezzo al campo.

Partita vietata ai tifosi ospiti per via degli incidenti che ci sono stati nell’ultima partita giocata allo stadio Angelini. Dirigerà l’incontro una terna tutta marchigiana, arbitro Eremitaggio di Ancona, assistenti Allievi di San Benedetto d/T e Pascoli di Macerata.

In Eccellenza riparte un campionato sempre molto interessante e combattuto. Nella passata stagione il Giulianova ha dovuto lasciare il passo al Teramo, ma quest’anno i giallorossi vogliono riprovarci senza mezzi termini.

Hanno cambiato l’allenatore, è stato mandato via Pagliaccetti che ha portato la squadra ai play off nazionali ed è arrivato l’esperto Mosconi lo scorso anno esonerato prima a Campobasso in serie D e poi retrocesso con la Fermana dalla Lega Pro. Discreto l’organico a disposizione del nuovo mister che adesso, però, non ha più alibi.

Attenzione alla Folgore Delfino Pescara di mister Bonati, un allenatore che ha la grande capacità di lavorare con i giovani, lanciandoli poi in campionati maggiori.

Le due marsicane Celano e Capistrello dovranno, come sempre, battagliare su tutti i campi per conquistarsi un’onesta salvezza. Il Lanciano torna a giocare nel massimo campionato regionale dopo aver vissuto stagioni esaltanti tra i professionisti.

Il Campionato di Promozione, infine, torna alla formula originaria dei due gironi a 18 squadre dopo aver sperimentato la divisione in tre raggruppamenti da 14.

In quello A ci sono le squadre aquilane e teramane, mentre in quello B tutte le altre. Il Trasacco di Gianluca Giordani ha fatto una campagna acquisti faraonica e punta chiaramente al salto di categoria. Il Presidente D’Apice è una persona ambiziosa e ha dato carta bianca al direttore sportivo Gigi Ridolfi di metter su una formazione vincente.

Chi sarà in grado di dar fastidio ai marsicani? Chissà, vedremo nel corso della stagione. Il girone B, invece, è molto più equilibrato e sono in tante a fare il pensierino ad una promozione diretta.

Curioso in questo girone la presenza di due squadre della stessa città: si tratta del Montesilvano calcio 2000 e del Città di Montesilvano 2024. La doppia sfida tra le due ci sarà il 17 novembre ed il 23 marzo del prossimo anno.