Risposta fulminea, sulla carta, per la carenza ostetriche della Asl1. Lenta invece sui tanti problemi della sanità delle aree interne
AVEZZANO – Carenza di ostetriche all’ospedale di Avezzano, risposta della Asl1 in meno di 24 ore alle dichiarazioni del vice Sindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino.
Questa la breve nota della Asl1 che, in sostanza, dice di essersi già mossa e che le critiche di Di Berardino sarebbero fuori tempo.
«Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, l’Asl già da tempo ha affrontato il problema della carenza delle ostetriche e il 15 marzo scorso ha deliberato la indizione di un avviso pubblico per il reclutamento. Sono pervenute ben 138 domande.
Le procedure di selezione sono già state avviate e le assunzioni saranno completate nelle prossime settimane.
Peraltro, per il reclutamento di queste figure professionali, l’azienda, ancor prima di indire l’avviso pubblico, aveva preso in considerazione il ricorso alle graduatorie di altre Asl.
Tutte iniziative da tempo programmate e che rientrano nel complessivo piano di potenziamento dei reparti di tutti gli ospedali della provincia».
Ci si lasci fare qualche considerazione.
Nostra “lettera” alla Signora Asl1…
Cara Signora Asl1 (come avrebbe detto Fantozzi), notiamo che la Vostra attitudine a replicare alle critiche che vi pervengono da cittadini ed istituzioni, non dai vostri dipendenti ai quali avete fatto intendere che potrebbero subire qualche sanzione, è una delle poche cose estremamente rapide e che funzionano nella sanità della provincia dell’Aquila.
Attivare le procedure, fare avvisi, tutto bene.
Sta di fatto, però, che al momento all’ospedale di Avezzano c’è una sola ostetrica in servizio con tutto ciò che ne consegue.
A questo vorremmo una risposta istantanea. “Sì” o “No” (potete anche barrare la… casella se è più veloce).
Ma soprattutto, a noi giungono quotidianamente segnalazioni di attese, problemi di organizzazione, di carenza di personale, di disfunzioni, di problemi persino con strumentazioni e prodotti al Pronto Soccorso, principalmente, ma anche in molti reparti del nosocomio avezzanese.
Non sarà allora il solo avviso e bando per le ostetriche a ribaltare una situazione assolutamente non più tollerabile.
E allora, carissima Signora Asl1, con tutto il rispetto, interpretando anche il sentimento dei cittadini/utenti della sanità marsicani, aquilani, peligni e sangrini, gradiremmo che ci fosse più velocità nel fare che nel rispondere.
Sarebbe bellissimo un mondo nel quale si dice che una cosa è stata fatta, quando realmente è stata fatta e non solo nell’annunciarlo.
Pertanto, quando arriveranno le nuove ostetriche ce lo si faccia sapere, quando si trasformerà il Pronto Soccorso di Avezzano in un Pronto Soccorso vero, saremo ben lieti di scriverlo, quando, infine, tutte le carenze negli ospedali e nelle strutture sanitarie del vostro territorio di competenza saranno sistemate, saremo i primi a scriverlo.
Fino a quel punto, Cara Signora Asl1, faccia riposare la penna e metta in moto con più solerzia e concretezza chi i problemi deve risolverli.