Ristrutturazione case popolari: incontro a Celano tra Amministrazione, Ater e cittadini. Trovata soluzione abitativa per chi deve lasciare momentaneamente la propria casa

CELANO – Grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale si apre un concreto spiraglio per la risoluzione della vicenda riguardante alcuni inquilini degli alloggi popolari di proprietà dell’ATER.

Si è tenuto questa mattina, nella Sala Consiliare del Municipio, un incontro, organizzato dall’Amministrazione comunale, con questi e i funzionari Ater.

La riunione promossa dal Sindaco Settimio Santilli aveva come ordine del giorno la spigolosa vicenda riguardante alcuni inquilini che, in vista degli imminenti lavori di messa in sicurezza e di ristrutturazione delle abitazioni, non vorrebbero lasciare, nemmeno provvisoriamente, la residenza abituale, in quanto non avrebbero al momento sistemazioni alternative.

L’inizio dei lavori di ristrutturazione degli immobili è previsto per il prossimo mese di maggio.

Sono state ascoltate le loro esigenze ed avanzate agli stessi le soluzioni per un alloggio temporaneo per i tempi strettamente necessari alla conclusione dei lavori, ferma restando la necessità degli interventi per case in stato di degrado assoluto, di pericolo di incolumità pubblica e su cui non si agisce ormai da quasi 70 anni.

Gli interventi previsti saranno i seguenti: lavori di miglioramento sismico e delle prestazioni energetiche dei fabbricati siti via Risorgimento nn.10-12-16-18 per Euro 445.476,59; miglioramento sismico e delle prestazioni energetiche dei fabbricati siti in Celano, via delle Libertà nn. 12-14-16-18 per Euro 441.405,10; interventi di miglioramento sismico e delle prestazioni energetiche dei fabbricati siti in Celano, Piazza Caduti 30 Aprile n. 29 per Euro 453.547,90. Per un importo complessivo di circa 1 milione e 400 mila euro.

Ater si accollerà le spese dei traslochi di mobilio e loro custodia, dei costi di affitto che gli inquilini dovranno sostenere sia che questi trovino provvisoria ospitalità presso parenti o in locazione un’altra abitazione privata.

Le parti si sono aggiornate al prossimo 13 marzo per un nuovo incontro definitivo e risolutivo, ma i presupposti per chiudere la vicenda ed iniziare i lavori ci sono con la collaborazione di tutti.