Rom avezzanese non rientra in comunità di recupero. Arrestato dalla Polizia e portato in carcere
AVEZZANO – Non rientra nella comunità di recupero asserendo di avere parenti contagiati dal Covid, pregiudicato di Avezzano arrestato e portato nel carcere San Nicola del capoluogo marsicano.
I fatti si sono svolto questa mattina quando, agenti del Commissariato di Ps di Avezzano hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di M.M., 42 anni, con numerosi precedenti penali per reati contro la persona ed il patrimonio, appartenente alla comunità ROM di Avezzano.
Il provvedimento è stato emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Spoleto a seguito di ripetute violazioni del provvedimento di affido presso una comunità di recupero di Amelia (TN) come misura alternativa alla detenzione in carcere. L’ultima della serie è avvenuta proprio nei primi giorni di novembre, quando il quarantaduenne Rom avezzanese aveva ottenuto un permesso per recarsi presso i familiari ad Avezzano, non facendo però più rientro in comunità adducendo mendaci motivazioni di presunti contagi da Covid 19 dei propri familiari. Tutte dichiarazioni che, a quanto pare, sarebbero risultate tutte false e strumentali, così come accertato dal personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Avezzano, che hanno indotto il Magistrato di Sorveglianza alla revoca del provvedimento alternativo e all’emissione dell’ordine di carcerazione.
L’uomo in passato era stato più volte denunciato ed arrestato dagli uomini del Commissariato in quanto autore di gravi reati contro il patrimonio quali rapine, estorsioni, furti, truffe e detenzione illegale di armi, che avevano destato notevole allarme sociale presso la Comunità locale. Al termine delle formalità di rito lo stesso è stato tradotto presso la Casa circondariale di Avezzano.