Romeno latitante da oltre un anno arrestato a Pescara dalla Polizia di Frontiera: deve scontare una condanna per ricettazione

PESCARA – Romeno 36enne arrestato ieri a Pescara dalla Polizia di Frontiera, mettendo fine ad una latitanza che durava orami da oltre un anno.

Gli agenti della giudiziaria della Polizia di Frontiera, presenti all’arrivo del volo FR5471 proveniente da Otopeni delle 9.50, hanno tratto in arresto il cittadino rumeno che viaggiava da solo e sul quale risultava, presso le banche dati, l’esistenza di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Rovigo nel 2022,  per il quale doveva scontare 16 mesi di reclusione per ricettazione.

Analogamente in data 18 giugno scorso, la stessa Polizia di Frontiera di Pescara aveva tratto in arresto un altro rumeno, un 56enne, proveniente da Otopeni. Quest’ultimo, latitante da circa 12 anni, era colpito da un ordine di carcerazione di 9 mesi, emesso dal Tribunale di Lucca nel 2012, per falso documentale.

Come è noto nell’area Schengen vige il principio della libera circolazione, pertanto i viaggiatori non sono soggetti ai c.d. controlli di frontiera con sistematica verifica di tutti i passeggeri in transito ma vengono mantenuti comunque.  

Lo straniero, che non era più tornato in Italia da circa 4 anni, e che nel frattempo era stato in Romania dove svolge il suo mestiere di recupero dei materiali ferrosi, è stato così tradotto in carcere a Pescara e messo a disposizione della Procura competente.