Rotary Club di Avezzano: “I Tavoli delle Professioni” per orientare i giovani nella scelta del percorso formativo o lavorativo
AVEZZANO – Anche quest’anno il Rotary Club di Avezzano ha organizzato “I Tavoli delle Professioni”, annuale appuntamento al quinto anno di edizione, che vede interagire professionisti, imprenditori e manager con i giovani studenti della Marsica, con il fine di orientarli nella scelta del percorso formativo o lavorativo post diploma.
L’evento, organizzato e coordinato da Gioconda Pompei con il supporto di un team di soci rotariani (Federico Piccone, Patrizia Marziale, Amedeo Figliolini, Tiziana Paris), si è svolto sabato 7 maggio scorso con modalità differenti rispetto agli anni precedenti a causa della pandemia ancora in atto.
L’avvenimento si è tenuto on line, dalle 9,30 alle 11,30, ed è consistito in un incontro formativo tra figure di spicco del mondo del lavoro e studenti delle scuole superiori. Tale formula ha consentito di poter raggiungere 700 studenti, quasi il doppio degli altri anni, delle classi quarte e quinte di 9 Istituti Scolastici superiori della Marsica.
I lavori sono stai introdotti dal Presidente Rotary, Federico Piccone (che, quale imprenditore, è perfettamente in linea con il mercato del lavoro, esigenze, innovazioni e competenze da esso richieste), dal Prefetto Patrizia Marziale, con un intervento basato sul motto “siate di ispirazione”, dal past – President del Rotary International Shekhar Mehta, che si è rivolto ai rotariani non esulando dagli obiettivi della manifestazione.
La responsabile di progetto, Gioconda Pompei, ha illustrato l’analisi precedentemente effettuata attingendo dai dati del Sistema Informativo Excelsior (tra le maggiori fonti disponibili in Italia sui temi del mercato del lavoro, realizzato da Union camere e dall’ANPAL -Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) constatando come le previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2021-2025) stiano andando nella direzione dei settori green/ambiente e della digitalizzazione e che l’accresciuta interconnettività incrementerà lo sviluppo digitale, la domotica e i sistemi di misurazione intelligenti.
Per tali motivi, il focus ha anche evidenziato procedure e modalità nell’ambito delle professioni del futuro, nonché i tangibili mutamenti in seno al lavoro tradizionale.
Il convegno è stato intrapreso dando spazio sia alle relazioni di esponenti autorevoli del settore lavoro, sia alle testimonianze di giovani imprenditori.
In particolare, il tema è stato inquadrato da diverse angolazioni mediante le relazioni di Marco Fracassi, Presidente Confindustria Abruzzo, di Roberto Ranalli, membro del Servizio Membro del servizio giuridico della Direzione Generale Educazione, Cultura, Gioventù e Sport della Commissione Europea”, di Cristiano Verzaro, Titolare della Cattedra di Finanza per l’innovazione e lo sviluppo imprenditoriale presso Università Europea di Roma e da Marco Baldassarre, Enterprise Account Director per Linkedin Italia.
Marco Fracassi ha parlato del nuovo mercato del lavoro e, muovendo dal delicato momento storico che stiamo attraversando a livello sanitario, sociale, economico e geopolitico, ha fatto notare come le leadership europee abbiano perso tono e spessore, mentre si dovrebbe poter operare per riporle al centro delle dinamiche sociali e politiche attraverso i giovani, che sono il capitale umano del futuro.
Roberto Ranalli ha parlato di Opportunità di studio, volontariato e tirocini offerti dall’Unione Europea ed ha fornito molti stimoli e consigli su come orientarsi e intraprendere carriere a livello internazionale, sia in ambito pubblico che privato, approfittando dei numerosi programmi europei di studio e formazione (Erasmus, Erasmus Plus, Erasmus Mundus, tirocini, volontariati, ecc.) raccomandando ai giovani di studiare più lingue straniere e di viaggiare.
Cristiano Verzaro si è rivolto ai giovani per affrontare il tema su come Essere imprenditori in Italia, elencandone vantaggi e svantaggi, ma raccomandando loro di “pensare in modo innovativo e sognare in grande” cercando di individuare i percorsi formativi più qualificanti(non solo universitari) e gli ambiti lavorativi di maggiore sviluppo, con la consapevolezza che molti mestieri “di domani” oggi ancora non esistono, mentre attualmente il mercato del lavoro richiede competenze nei settori della green economy e del digital.
Marco Baldassarre ha introdotto il tema su come costruire la propria rete e fare decollare la carriera su Linkedin, piattaforma che vanta a livello globale 800 milioni di utenti, di cui 58 milioni di aziende e 120.000 scuole ed Università.