“Salvafratino Abruzzo 2021”: tre incontri webinar per conoscere le dune e il Fratino
PINETO – Da ieri, sabato 20 febbraio, per tre sabati consecutivi, il WWF Abruzzo e l’Istituto Abruzzese Aree Protette (IAAP), in collaborazione con Area Marina Protetta Torre del Cerrano, Guardia Costiera e LIFE Calliope, hanno organizzato tre incontri webinar per parlare di dune e fratini.
“Ai webinar parteciperanno – dichiara Filomena Ricci, delegato regionale del WWF Abruzzo – Enti e gruppi di volontari che insieme alla nostra Associazione da anni si occupano della tutela del Fratino; l’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” che promuove il Progetto Salvafratino Abruzzo permettendo di mettere in atto il monitoraggio dei nidi lungo la costa abruzzese e ai tecnici di elaborare dati utili per la gestione; la Guardia costiera con la quale è in atto un accordo a livello nazionale e che sul territorio, rappresenta un imprescindibile punto di riferimento sia per le fasi di monitoraggio (fondamentale nella scorsa stagione, durante il lockdown) sia per le funzioni di controllo e tutela dei nidi; la Regione Abruzzo che descriverà le azioni del LIFE Calliope volte alla tutela delle dune. Verranno raccontate esperienze di gruppi di volontari che, partendo dalla tutela del trampoliere, hanno permesso di attivare buone pratiche di protezione di tratti di litorale, come la spiaggia del Fratino e del Giglio di mare di Alba Adriatica o l’attivazione di gruppi molto dinamici nel territorio come quello delle Guide del Borsacchio”.
Gli incontri, che potranno essere seguiti in diretta Facebook dalla pagina dello IAAP, affronteranno il tema della tutela del piccolo trampoliere, simbolo della nostra costa, e del suo habitat.
I webinar saranno anche l’occasione per raccontare i risultati ottenuti dal Progetto Salvafratino Abruzzo e presentare l’ultima relazione sull’analisi dei dati di nidificazione lungo la costa abruzzese. Nel frattempo sono partite le prime attività per la prossima stagione riproduttiva con l’invio a tutte le amministrazioni comunali costiere e a tutti gli enti interessati delle Linee guida per la gestione del Fratino in merito alla pulizia del litorale, l’individuazione di piccole aree costiere protette, il divieto di ingresso dei cani sulle spiagge con presenza del trampoliere, gli interventi di ripascimento e i sistemi di protezione dei nidi.
A ridosso della stagione riproduttiva si pone l’attenzione sulla tutela del Fratino, uccello che nidifica sulle spiagge di tutta Italia da marzo a luglio, una specie purtroppo in fortissimo decremento, nel nostro Paese come in tanti altri, a causa soprattutto dell’occupazione pressoché totale del litorale durante la stagione balneare, delle pulizie meccaniche delle spiagge che distruggono nidi e uova e del disturbo da parte di cani e gatti vaganti che si aggiungono ai predatori naturali.
PROGRAMMA
Il primo incontro – sabato 20 febbraio alle ore 18 – è stato dedicato al LIFE Calliope che studia l’ambiente naturale che ospita il Fratino, quello delle dune, ancora presente in alcune aree del litorale abruzzese, ma gravemente minacciato dalle attività turistiche, dall’alterazione della loro morfologia e da azioni di rimozione della vegetazione.
Il secondo incontro – sabato 27 febbraio alle ore 18 – riguarderà invece il Progetto Salvafratino Abruzzo che, grazie ai volontari, da anni monitora i nidi presenti lungo la costa abruzzese.
Il terzo incontro – sabato 6 marzo, sempre alle 18 – sarà l’occasione per un’analisi dei dati di nidificazione del Fratino lungo la costa abruzzese, per individuare punti di forza e punti di debolezza.
Domenica di doppio impegno a favore dell’ambiente.
I volontari a lavoro nel Parco fluviale del Vezzola a Teramo e nella Riserva Regionale del Borsacchio a Roseto
Teramo – Il WWF ha organizzato con dieci ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Zippilli – Noé Lucidi” una pulizia a mano del parco fluviale del Vezzola. Una giornata di educazione al rispetto ambientale voluta dai genitori dei ragazzi nell’ambito di un percorso di recupero della valutazione del livello di maturazione.
A Roseto degli Abruzzi è stato ripulito a mano un tratto della spiaggia della Riserva del Borsacchio insieme alle Guide del Borsacchio. Insieme alla pulizia è stata l’occasione per un monitoraggio dei fratini presenti nell’ambito del Progetto Salvafratino Abruzzo, promosso dall’Area Marina Protetta Torre di Cerrano e WWF Abruzzo.
Come sempre i rifiuti rimossi sono stati tanti: sulla spiaggia tante cassette di polistirolo utilizzate dai pescatori e retine per l’acquacoltura, lungo il Vezzola molte bottiglie di vetro, buste piene di vestiti e scarpe, ma persino una scala e un bidone dell’immondizia; ovunque mascherine, bottigliette di plastica, lattine, cannucce, bastoncini di “cotton fioc”, e tanto altro ancora…
“Il mare e i fiumi purtroppo sono pieni di rifiuti che tutti noi lasciamo in natura”, sottolinea Fausta Filippelli, componente del consiglio direttivo del WWF Teramo. “Come WWF siamo impegnati quasi ogni settimana in operazioni di pulizia in vari comuni della nostra provincia. Sono attività che hanno uno scopo educativo, ma che certamente non possono risolvere tutti i problemi. C’è bisogno di maggior educazione da parte di tutti i cittadini e di maggior controllo da parte delle amministrazioni comunali”.
“Nella Riserva del Borsacchio garantiamo una vigilanza quasi giornaliera”, aggiunge Marco Borgatti, Presidente delle Guide del Borsacchio e componente del consiglio direttivo del WWF Teramo. “Lo facciamo tutto l’anno e in questo periodo ci stiamo preparando alla nuova stagione riproduttiva del Fratino. Purtroppo la Riserva continua ad essere priva di gestione da decenni: qui il volontariato è presente, ma sono del tutto assenti le istituzioni. Per fare un esempio la scorsa settimana abbiamo ripulito la foce del Fiume Tordino raccogliendo decine e decine di sacchi di immondizia. Li abbiamo posizionati dove ci aveva detto il Comune di Roseto degli Abruzzi, ma a distanza di una settimana sono ancora lì”.