Salvare i tribunali abruzzesi. Appello ai candidati regionali alle prossime Politiche dal Consiglio dell’Ordine Forense di Avezzano
AVEZZANO – Appello per salvare i tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto ai candidati alle prossime politiche, in Abruzzo, lanciato dal Consiglio dell’Ordine Forense di Avezzano.
Questo il testo dell’appello diramato in giornata
«La Regione Abruzzo, fin dal 2012, ha instancabilmente operato per scongiurare la chiusura del Tribunali Di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, destinati ad essere soppressi a far tempo dal primo gennaio 2023, in forza del D.Lgs 15512012.
Invero, la nostra Regione ha posto in primo piano la necessità di conservare la presenza di presidi giudiziari in tutto il suo territorio, in rispetto di quanto disposto dall’art’ 5 della Costituzione e dalle Linee guida dettate, il 2 1 giugno2013, dalla Commissione Europea per l’efficienza della Giustizia per favorire le condizioni di accesso dei cittadini ad un sistema giudiziario di qualità.
Del resto, e a tutti noto che la Regione Abruzzo è stata capofila nei due tentativi di referendum abrogativi del D.Lgs 15512012, proposti, il 30.09.2013, dalle Regioni Abruzzo, Marche, Puglia, Campania, Calabria, Piemonte, Friuli, Liguria e Basilicata, e, il 12.9.2014, dalle Regioni Abruzzo, Basilicata, Puglia, Campania e Sicilia.
È stata la promotrice del Disegno di Legge per la modifica del menzionato D.Lgs ed il ripristino dei Tribunali soppressi, approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale, con la delibera del 13.09.2020, fatta propria dalle Regioni Marche, Campania, Sicilia, Toscana, Calabria e Lombardia.
E, perciò, necessario che tutti i candidati a rappresentare I’Abruzzo nel prossimo Parlamento, in ossequio all’operato dell’Amministrazione Regionale, si impegnino pubblicamente nei confronti degli elettori abruzzesi a sostenere la proposta di legge, di modifica D.Lgs 15512012, facendo quanto necessario per ottenere I’approvazione delle Camere prima del 31.12.2023, del medesimo D.D.L. ,che certamente il Consiglio Regionale dell’Abruzzo rinnoverà, come per legge, all’inizio della prossima legislatura».