Salvati da due bagnini 4 ragazzi in difficoltà su materassini bucati dagli scogli a Montesilvano
PESCARA – Lunedì 8 luglio, nelle acque del lido “Giulietta” di Montesilvano, in collaborazione tra Angeli del Mare Fisa e Lifeguard, soccorsi quattro ragazzi in difficoltà su materassini bucati dagli scogli. Grazie all’intervento dei due assistenti bagnanti ovvero Noemi Biancone degli Angeli del Mare FISA e Alfonso Di Febo della Lifeguard.
Noemi Biancone, bagnina angeli del mare FISA: “Ero in servizio al lido “Giulietta” di Montesilvano quando noto 4 ragazzi con due materassini che si stavano allontanando verso le boe dei 300 mt.
Erano entrati dagli scogli che dividono il lido Giulietta e la spiaggia libera. A un certo punto, continuando a tenerli sotto controllo col binocolo d’Ordinanza, li vedo in difficoltà e decido di intervenire. Non riuscivano a spostare i materassini. Arrivo dai 4 ragazzi e noto che i materassini erano bucati per questo faccio salire due di questi sul moscone di salvataggio e lancio il salvagente agli altri due. Nel frattempo mentre stavo ripartendo verso la riva, arriva in mio aiuto un altro bagnino, Alfonso di Febo, appartenente alla Lifeguard che prende i due ragazzi attaccati al salvagente con sé. Alla fine li abbiamo portati tutti e quattro sani e salvi verso la riva dello stabilimento “Europa mare”. I ragazzi erano visibilmente spaventati, ci hanno ringraziato e si sono allontanati tornando sotto gli ombrelloni.”
Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”