Salviamo l’Orso: «Il Sindaco di Rosello fa una brutta figura, l’abete centenario da donare al Papa è molisano e non si può tagliare»

Le proteste di cittadini e ambientalisti ed i loro appelli a verificare le dovute autorizzazioni fermano le motoseghe”

L’AQUILA – Sul taglio dell’abete bianco, destinato ad addobbare Piazza San Pietro per le festività natalizie il cui taglio è stato sospeso, interviene Salviamo l’Orso, l’Associazione per la Conservazione dell’Orso Marsicano con una nota di precisazione sulla vicenda:

«Sono trascorsi 2 anni da quando trionfante il Sindaco di Rosello dette l’annuncio della donazione di un abete bianco al Vaticano per la celebrazione del Natale 2022, l’offerta di un dono che però non sembra essere nella disponibilità del Sig. Sindaco che oggi ha dovuto prendere atto dell’intervento della Regione Molise e dei Carabinieri forestali che hanno bloccato il taglio dell’abete bianco centenario in Comune di Agnone ( Molise ) tra la soddisfazione dei tanti che nei giorni scorsi pubblicamente e sui social avevano contestato una scelta ormai stupida e anacronistica qual è il sacrificio di un grande albero di una specie relitta dell’ultima era glaciale e ormai ridotta a poche migliaia di esemplari tra Appennino Abruzzo-molisano e Aspromonte.

Il grande abete bianco ricade in Molise ed in area di protezione della Rete Natura 2000 (ex SIC) per cui il suo eventuale taglio va autorizzato preventivamente mediante apposita istruttoria e non certo dal Sindaco di Rosello la cui autorità non si estende in Molise nel Comune di Agnone.

Tra l’altro sull’intera vicenda il Sindaco rosellano ha tenuto un atteggiamento a dir poco opaco e per niente trasparente giungendo a impedire persino l’accesso agli atti richiesto dalle guardie ecologiche del WWF.

Tutta la segretezza con la quale aveva ammantato l’operazione, e oggi se ne capiscono le ragioni, è finalmente stata smantellata.

Associazioni e cittadini rimangano vigili per impedire che si ricorra a scorciatoie e furbizie per tagliare il grande albero.  

Il Natale è prossimo e noi ci auguriamo che il Santo Padre non riceva l’albero frettolosamente promesso dal Sindaco di Rosello.

Papa Francesco probabilmente – conclude l’Associazione – ne sarà contento pensando al vecchio abete ancora al suo posto tra le montagne dell’Appennino molisano».

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