Salvini in visita ad Avezzano: “A24/A25 per 7 anni stop ai pedaggi, volere è potere”. Roma-Pescara: “Con 700 milioni un buon intervento si fa”
AVEZZANO – Pienone, stamattina, ad Avezzano, al cinema Astra per il vice premier, ministro delle Infrastrutture e Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini.
Ad accompagnarlo nella sua visita in Abruzzo, la terza nel giro di pochi giorni, il vicesegretario federale della Lega Andrea Crippa e il Sottosegretario di Stato al Masaf e segretario regionale della Lega Abruzzo Luigi D’Eramo. Salvini è stato accolto da centinaia fra cittadini, amministratori, simpatizzanti e dai candidati della Lega della provincia dell’Aquila alle elezioni regionali del 10 marzo. Presente all’evento il presidente della Regione, Marco Marsilio.
“Conto – ha detto subito il leader della Lega – che gli abruzzesi voteranno per i loro interessi e il futuro”, per poi affrontare i temi della politica locale e nazionale.
“In un anno e pochi mesi abbiamo dimostrato che volere è potere. Stiamo mantenendo gli impegni presi. L’autostrada A24 e A25 è tornata sotto una gestione adeguata.
È l’unica autostrada italiana che i prossimi sette anni non avrà aumenti di pedaggi neanche per un centesimo di euro. L’obiettivo, al contrario, è quello di arrivare a ragionare di sconti per abruzzesi e pendolari. Investiremo di più sulla manutenzione”.
“A me interessa che i cantieri si aprano, poi è merito di tutti: con 700 milioni un buon intervento si fa. È l’inizio di un percorso e non la fine. A me interessa che l’intervento si fa”.
Così il vice premier, Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei giornalisti per i fondi della Roma-Pescara.
Riguardo alla elezione della Todde in Sardegna, ha commentato:
“Ci sarà l’effetto sardo? No, ci sarà il voto degli abruzzesi per gli abruzzesi. Leggevo che la nuova governatrice della Sardegna verrà a fare campagna elettorale a Pescara. Ma Cagliari è Cagliari, l’Abruzzo è Abruzzo. Sono due storie diverse”.
“L’elezione sarda insegna – ha aggiunto – che non si è mai vinto fino all’ultimo giorno. In Abruzzo tutti dicono si vince. Lo dicono pure i sondaggi, ma estrema cautela fino alla fine. Conto che gli abruzzesi voteranno per i loro interessi e il futuro”.
Il sottosegretario D’Eramo ha ringraziato per la grande partecipazione della gente.
“Una partecipazione straordinaria – ha detto – che conferma sempre più come la Lega sia protagonista in questa campagna elettorale. E’ la migliore testimonianza dell’ottimo lavoro che abbiamo svolto in questi 5 anni. Quando ci siamo insediati, – ha ricordato – la nostra era considerata una regione canaglia. Aveva una serie di maglie nere che avevano fatto perdere all’Abruzzo forza e credibilità negli scenari italiani e europei. Aveva difficoltà, ad esempio, nello spendere i fondi comunitari. Oggi la realtà è ben diversa. E ciò certifica la qualità dell’azione della Lega e del centrodestra”.
Parlando poi delle aree interne della regione, ha spiegato che “la Lega sta investendo molto sul rilancio di queste zone e sul loro sviluppo con risorse, infrastrutture e progetti ad hoc”.